In arrivo nuovi controlli sul conto corrente dall’Agenzia delle Entrate che faranno tremare i risparmiatori, in atto già dai prossimi mesi

conto

Il Fisco fa preoccupare i risparmiatori con una serie mirati di controlli e con nuovi strumenti. Infatti, sono in arrivo nuovi controlli sul conto corrente dall’Agenzia delle Entrate che faranno tremare i risparmiatori, in atto già dai prossimi mesi. L’Ente utilizzerà misure stringenti come la Superanagrafe e il Risparmiometro per controllare la corrispondenza delle dichiarazioni dei redditi con i conto correnti. Analizziamo di cosa si tratta.

In arrivo nuovi controlli sul conto corrente dall’Agenzia delle Entrate che faranno tremare i risparmiatori, in atto già dai prossimi mesi

Tramite la banca dati dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate, sarà possibile effettuare una serie di controlli sulla singola situazione reddituale del contribuente. Inoltre, il controllo sarà mirato anche sul conto corrente. I nuovi controlli incrociati e virtuali permettono al Fisco di controllare i cittadini in tempi rapidi e scovare i furbetti che non dichiarano il dovuto.

Ma quali controlli saranno effettuati?

Il conto corrente è al centro dei controlli dell’Agenzia delle Entrate e non solo. Negli ultimi mesi si è parlato anche della possibilità di inserire una imposta patrimoniale sul conto corrente e anche dell’applicazione dell’IMU sulla “prima casa”. Anche se ci sono novità in arrivo per i pensionati con esenzione ed esonero del pagamento di alcune tasse molto odiate che daranno sollievo anche alle aziende.

I controlli che saranno operati sul conto corrente riguardano in particolar modo l’applicazione del Risparmiometro. Questo strumento dovrà verificare se i dati trasmessi dal contribuente corrispondono ai movimenti operati sul conto corrente. Il Fisco intensificherà la collaborazione con le banche per limitare l’evasione fiscale.

Infatti, le banche dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate, solo su richiesta, i dati relativi ai conti correnti, inclusi i finanziamenti e l’intera gestione del patrimonio. Tuttavia, i controlli inizieranno dal momento in cui l’Agenzia delle Entrate verifica una situazione particolare legata al conto corrente.

Inoltre, da considerare anche che tenere soldi fermi sul conto corrente oggi non conviene. Ed ecco come limitare i danni dei soldi fermi sul conto corrente con piccole strategie che non fanno diminuire il capitale.

Consigliati per te