Impresa agricola. Incentivi per i giovani

Impresa agricola

I giovani che intraprendono l’impresa agricola, godranno di taluni incentivi.

Essi, cioè, potranno non versare i contributi all’Inps per 24 mesi, avendo però garantita la copertura ai fini della pensione. In particolare, la circolare dell’Inps, n. 72 del 9 giugno 2020, dà le indicazioni per la fruizione del nuovo esonero contributivo. Lo scopo della misura sarebbe quello di incentivare forme di imprenditoria nel settore agricolo. Si tratta di un beneficio stabilito dalla legge di bilancio per il 2020, in misura pari al 100% per le nuove iscrizioni nella previdenza agricola. Quelle, cioè, effettuate tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2020 da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali con meno di 40 anni. Segnatamente, il beneficio consiste nell’esonero nella misura del 100%, per un periodo massimo di 24 mesi di attività, dal versamento dei contribuiti. Per questi ultimi si intende la contribuzione della quota per l’invalidità, vecchiaia, superstiti e del contributo addizionale di cui alla l. n. 160/1975.

Impresa agricola. Modalità di utilizzo dell’incentivo

Premesso in cosa consiste questo incentivo per i giovani che si accingono a lavorare nel settore agricolo, passiamo ad indicare le modalità di utilizzo di esso. Per l’ammissione al beneficio i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali devono aver presentato tempestivamente la comunicazione di inizio attività autonoma in agricoltura. Ciò, utilizzando il servizio on-line ComUnica, predisposto all’uopo.

L’istanza di ammissione deve essere presentata entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività, a pena di inammissibilità. Per le attività iniziate in data 1° gennaio 2020, il termine scade il 29 luglio 2020. L’istanza di ammissione al beneficio può essere inoltrata solo per via telematica, accedendo al Cassetto Previdenziale per autonomi agricoli, nella sezione “comunicazione bidirezionale”. Poi, si passa alla dicitura: “invio comunicazione”, utilizzando il modello telematico “esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2020 (CD/IAP2020)”. Si badi bene che non verranno prese in considerazione le domande presentate in formato cartaceo.

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