Il jambù, la pianta brasiliana che anestetizza la bocca

jambù

Il jambù è una pianta misteriosa che cresce in Sud America e che è ancora sconosciuta ai più in Europa.

Pianta dal sapore gradevole, è celebre in Brasile per l’effetto anestetizzante che compie sulle labbra e sulla lingua. Il jambù è una pianta simile al nostro crescione e viene coltivata in piccole quantità nel nord del Brasile. Tradizionalmente il jambù viene usato dagli indios per preparare infusi e thè dalle benefiche proprietà curative. Infatti, il possiede proprietà diuretiche ed antinfiammatorie ed è adatto per trattare la tubercolosi e le infezioni del cavo orale. Ha inoltre proprietà diuretiche, antiasmatiche, antidolorifiche e digestive.

Il jambù, la pianta brasiliana che anestetizza la bocca

Il jambù si può utilizzare per preparare piatti tipici come minestre e può essere utilizzato crudo nelle insalate o cotto assieme al riso. Si usa talvolta nella preparazione di alcuni tipi di cachaça artigianale. La cachaça, per chi non lo sapesse è il liquore nazionale brasiliano, prodotto a partire alla canna da zucchero.

L’effetto unico del jambù

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Quando si assaggia un piatto o una bevanda che contiene dello jambù si prova una sensazione di formicolìo molto forte in tutta la bocca. Se berrete un sorso di cachaça al jambù sentirete la vostra bocca “tremare”, ma non dovrete preoccuparvi.

Le foglie e i fiori di jambù hanno infatti una vera e propria azione anestetica e tolgono la sensibilità alla nostra bocca. Per capire che tipo di sensazione si provi, si può dire che sembra di essere dal dentista e di avere ricevuto un’anestesia. Ma non bisogna preoccuparsi: dopo una decina di minuti l’effetto anestetico sarà passato del tutto.

Ora che vi abbiamo svelato il segreto del jambù, la pianta brasiliana che anestetizza la bocca, non resta che prenotare un viaggio in Brasile, andare in Amazzonia e provare un piatto a base di jambù, che per il momento è praticamente impossibile da trovare in Europa.

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