Il Fisco alza il velo sul codice Bonus gasolio, ma le imprese trasporto devono fare molta attenzione

gasolio

6989. È questo il codice tributo che l’Agenzia delle Entrate ha istituito per il credito d’imposta sul gasolio da parte delle imprese di trasporto. In particolare, il codice è istituito e reso noto dal Fisco con un’apposita Risoluzione, la numero 65/E del 9 novembre del 2022. Una Risoluzione che fissa pure le modalità di fruizione del tax credit.

Nel dettaglio, i beneficiari del tax credit, prima di tutto, sono quelli individuati dal Ministero della Mobilità. E comunque i beneficiari, maturato il credito d’imposta, potranno sfruttarlo solo ed esclusivamente in modalità telematica. E quindi accedendo tramite autenticazione ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate.

Il Fisco alza il velo sul codice Bonus gasolio, arriva infatti la Risoluzione del 9 novembre

In più, la fruizione del credito di imposta, anche per il Bonus sul gasolio, avverrà nella maniera classica. Ovverosia portandolo in compensazione con il modello di pagamento unificato F24.

Sul fatto che il Fisco alza il velo sul codice Bonus gasolio, inoltre, è bene ricordare che la misura è istituita con il Decreto Aiuti. E che questo permette di maturare un credito di imposta sugli acquisti di gasolio effettuati dalle imprese di trasporto nel primo trimestre del 2022. Quindi, sul Bonus gasolio ci sono delle condizioni da rispettare sia sulle modalità di fruizione, sia sul periodo in corrispondenza del quale il carburante è stato acquistato.

Attenzione alla fruizione del tax credit per importi superiori a quelli spettanti

Associata al codice tributo 6989 c’è come al solito la denominazione che è “credito d’imposta per l’acquisto di gasolio per l’esercizio delle attività di trasporto – art. 3 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 5”. Con il tax credit, che è pari al 28% della spesa sostenuta, e che non può essere portato in compensazione per importi eccedenti rispetto a quelli maturati. Altrimenti l’operazione di pagamento in compensazione con il modello F24 sarà scartata. La procedura di scarto scatta in automatico in quanto, al momento della trasmissione dell’F24, il portale delle Entrate effettua il controllo sul tax credit maturato e quindi a disposizione. Così come è immediata ed in tempo reale pure la verifica della presenza dell’impresa di trasporto nell’elenco dei beneficiari.

Inoltre, a livello attuativo, le disposizioni per il Bonus gasolio per le imprese di trasporto sono state definite nello scorso mese di luglio del 2022. Precisamente, prima con il Decreto del 13 luglio del 2022 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili. E poi il 29 luglio del 2022 con il Decreto del direttore generale della Sicurezza stradale e l’autotrasporto dello stesso Ministero.

Consigliati per te