Risparmio manutenzione auto, assicurazione e carburante ma su queste componenti risparmiare non è consigliabile

pneumatici

Ormai la corsa al risparmio per i cittadini italiani è senza frontiere. Tra crisi economica e aumento del costo della vita, risparmiare è diventato un obbiettivo di tutti. Ma c’è chi esagera con la smania di consumare poco su qualsiasi cosa si deve necessariamente comprare. A volte si corrono rischi senza esserne consapevoli. Anche sulle spese dell’auto il discorso è il medesimo. Ci sono spese per auto che possono essere contenute sapendo scegliere, ma ce ne sono altre dove abbattere la spesa non fa risparmiare ed è pure pericoloso.

Risparmio manutenzione auto, assicurazione e carburante ma su queste componenti risparmiare non è consigliabile

Scegliere la giusta polizza di assicurazione e la giusta compagnia assicuratrice è importante per ridurre il premio da pagare e risparmiare. Importante è pure scegliere il distributore di carburante giusto, per pagare meno il carburante. Benzina e gasolio che possono essere risparmiati anche mantenendo uno stile di guida parsimonioso o mantenendo a puntino l’auto. Importante la manutenzione, ma anche su questo risparmiare è possibile. Evidente che usando buon senso si possono contenere le spese. Ma non bisogna esagerare. C’è infatti chi cerca risparmio anche sugli pneumatici.

Nulla di più sbagliato, soprattutto per chi li compra ricostruiti. C’è un mercato molto frequentato che è quello delle gomme ricoperte. Gli pneumatici ricostruiti producono notevole risparmio sul prezzo, ma con rischio per la sicurezza e con risparmio effettivo praticamente inesistente. Almeno per quanto riguarda quelli ricostruiti con procedure sbagliate o al risparmio.

Tutti i rischi delle gomme ricoperte e perché non sempre è vantaggioso montarle

Gli pneumatici ricostruiti sono un’opzione che molti adottano perché una gomma del genere costa a volte meno della metà di una nuova. Pneumatici economici quindi, ma con alcuni rischi da tenere in considerazione. Con la tecnica della vulcanizzazione, non si fa altro che staccare il battistrada usurato della gomma, ed incollarne uno nuovo di zecca. Un dato deve fare riflettere.

Anche se sembrano del tutto identici agli pneumatici normali, pur se costano meno, le gomme ricoperte non hanno soppiantato quelle tradizionali. Segno che gli interessati danno retta ad alcuni studi che hanno messo in luce alcune controindicazioni. Sul manto bagnato per esempio, pare che queste gomme necessitino, ad una velocità di 80 km/h, di tre passaggi pedonali in più come maggiore spazio di frenata. Molti dubbi riguardano la mescola utilizzata che potrebbe essere diversa da quella degli pneumatici. La rumorosità poi è nettamente maggiore. Ed infine, la percorrenza in km di una gomma ricostruita pare sia meno della metà di una gomma nuova. In definitiva, ok al risparmio manutenzione auto, assicurazione e così via, ma sulle gomme la massima attenzione è necessaria.

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