Il finale allucinogeno della serie tv Nine Perfect Strangers è un grido silenzioso alla vita

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Il 23 settembre è andata in onda l’ultima puntata della serie tv “Nine Perfect Strangers” con Nicole Kidman, Melissa McCarthy, Luke Evans, Regina Hall e altri straordinari attori. La serie tv è disponibile su Amazon Prime Video e chi la sta guardando, e non l’ha finita, avrà già forse capito che il finale sarà odio o amore. Quello che però è sicuro è che il finale allucinogeno della serie tv “Nine Perfect Strangers” è un grido silenzioso alla vita. Dunque chi deve ancora finire di vederla, solo dopo capirà il perché.

Dove eravamo rimasti

La serie tv racconta l’esperienza di nove sconosciuti in una spa di lusso abbastanza particolare. Dove le persone vanno per ritrovare sé stessi. Ma i metodi per raggiungere la meta spesso sono particolari e creativi. Le storie dei personaggi si mescolano, si confrontano e si scontrano. Varie realtà, pensieri e modi di vivere sono costretti a trovare un equilibro.

Già delle ultime puntate tanti i colpi di scena a cui i telespettatori hanno assistito. Episodi che hanno spesso interrogato il pubblico sul finale di serie. E questa volta gli ascoltatori sono assolutamente divisi: c’è chi ha amato il finale e chi invece lo ha odiato. Oggettivi non si può essere, dato che ognuno di noi ha gusti e sensazioni diversi. Il finale della serie, però, è positivo: infatti tutti e nove i personaggi riescono a superare gli ostacoli che la vita aveva messo loro davanti. Ma nonostante il finale sicuramente inaspettato, pieno di emozioni e di vita, cosa ci rimane dentro?

Il finale allucinogeno della serie tv Nine Perfect Strangers è un grido silenzioso alla vita

Tutti i personaggi sono in questa spa perché non riescono ad andare avanti con la loro vita. C’è chi deve affrontare la morte di un figlio, chi deve imparare ad accettare se stesso, chi deve perdonarsi, chi deve tornare ad avere fiducia nell’altro e in sé. C’è anche ci ha paura a lasciarsi andare o chi vuole togliersi da dosso un vestito che non gli s’addice e che ha indossato per troppo tempo. E forse il finale positivo, e quindi il riuscire a compiere queste azioni, è proprio quello di cui uno ha bisogno.

Attraversare il dolore per poi tornare alla felicità, per riuscire a vivere in pace con sé stessi, per essere o tornare ad essere quello che veramente si vuole. Un finale e una serie tv sicuramente romanzata e poco realistica in alcune cose, ma che ha tutta l’intenzione di mandare un messaggio di speranza, di ripresa e con tanti spunti. Una serie assolutamente da vedere se ancora non si è vista.

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