Il 27 novembre convergenze grafiche, temporali ed astrologiche definiranno il trend dello S&P 500?

Il 27 novembre convergenze grafiche, temporali ed astrologiche definiranno il trend dello S&P 500-Foto da pixabay.com

In un precedente articolo abbiamo evidenziato una importante trend line di medio termine, congiungente i massimi di luglio e di settembre. La sua violazione rialzista avrebbe comportato una archiviazione del ribasso, che viceversa poteva continuare anche oltre il minimo di ottobre.

Tuttavia tale violazione non avrebbe automaticamente comportato ripresa del trend di lungo termine. Esiste infatti un altro importante livello da superare.

La resistenza di lungo termine

Un’altra importante resistenza dinamica ostacola la ripresa di lungo termine. Si tratta della trend line congiungente il massimo di gennaio 2022 e di luglio 2023. Questa resistenza passa oggi, lunedì 27 novembre, circa a 4.564 di S&P 500, ma visto il massimo del 22 novembre, meglio portare il riferimento a 4.568. Quel giorno l’indice USA si era portato già sopra la resistenza, formando un top a 4.568, ma chiudendo al di sotto della trend line. Opportuna quindi una confermata chiusura sopra tale livello di massimo, meglio se chiusura settimanale.

Convergenze grafiche, temporali ed astrologiche

Ma questo 27 novembre non si caratterizza solo per la situazione grafica. Siamo infatti in presenza di ulteriori indicazioni, tra il 27 ed il 28 novembre, desunte in particolare da tecniche di Gann, che confermano il valore resistenziale dell’indicazione grafica.

Dal punto di vista ciclico il 28 novembre scade un ciclo di 180 sedute di Borsa aperta, dal minimo del 13 marzo, ciclo abbastanza rilevante.

Inoltre, utilizzando un apposito algoritmo di trasformazione planetaria, notiamo che il 27 novembre le posizioni di sole e marte corrispondono a resistenze, reciprocamente poste a circa 4.464 e 4.461, sostanzialmente in corrispondenza o comunque prossime al passaggio della trend line resistenziale.

Infine, considerando i cicli siderali dei pianeti, notiamo in questi giorni la configurazione di stellium, ma anche il passaggio di segno di marte, circostanze che rappresentano setup temporali.

Il 27 novembre convergenze grafiche, temporali ed astrologiche definiranno il trend dello S&P 500? Conclusioni

Come sempre, non necessariamente la presenza di setup  temporali o di particolari livelli di prezzo comporta un’inversione. Occorre sempre monitorare la reazione dei prezzi.

Le prossime sedute saranno quindi importanti, per comprendere se interverrà una rottura delle resistenze o una loro tenuta. Tale segnale comporta quanto meno una chiusura daily sotto i minimi degli ultimi giorni, meglio ancora se interviene una chiusura settimanale sotto il minimo della precedente barra weekly.

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