I grafici di queste azioni americane puntano al ribasso, ma come le valutano gli analisti?

I grafici di queste azioni americane puntano al ribasso

Dopo un anno di così forte rialzo pochi avrebbero scomesso su quest’inizio di anno scoppeittante per Wall Street. Sembrerebbe avere tutta la voglia  e la forza per poter continuare anche fino alla scadezna del nostro setup del 7 marzo. Sarà così? Come stiamo leggendo su queste pagine, questa è una settimana decisiva per i mercati e potrebbe confermare o meno uno scenario rialzista per il primo trimestre. Ci sono però dei fattori contrari e vengono dalla ciclicità stagionale e dallo studio delle serie storiche. Un anno che sale, e il 2024 potrebbe essere tale, deve scendere fra gennaio e marzo, oppure scendere per buona parte di gennaio. I minimi annuali vengono formati o a gennaio oppure nei primi 10 giorni del mese di marzo. Invece, in un anno negativo accade quasi sempre il contrario  con probabilità vicine all’80%. In una tendenza ben definita c’è sempre qualcuno che mostra un atteggiamento contrarian, infatti ora andremo a guardare i grafici di queste azioni americane puntano al ribasso e poi come le valutano gli analisti. Ci riferiamo a Tesla.

Cosa fa salire o scendere un titolo azionario

Quello che muove i mercati non sono altro che i fondamentali, le notizie  e gli outlook. Infatti, noi non crediamo che il giudizio degli analisti possa smuovere o condizionare pesantemente un titolo. Ci sono le eccezioni e potrebbero riguardare le azioni con basso flottante. Ci sono azioni infatti soprattutto sui circuit inferiori, che scambiano mille o pochi pezzi in più al giorno. Un acquisto di poche migliara di euro a volte gli fa guadagnare anche il 20/30%. L’aspetto curioso è che questi movimenti fatti con poche migliaia di euro fanno “arricchire gli azionisti di non poco, e se sono al ribasso impoverire”.

I grafici di queste azioni americane puntano al ribasso, ma come le valutano gli analisti?

Tesla sta scambiando nelle ultime giornate intorno al prezzo di 212 dollari. Da inizio anno la discesa è di circa il 10%, mentre i mercati americani salgono in media dell’1% circa.

Novembre 2021, luglio  e dicembre 2023: intorno a questi massimi passa una trend line che continua  a respingere i prezzi su base mensile. Dal mese di ottobre 2023 si stanno disegnando minimi e massimi descrescenti e questo trend potrebbe continuare fino al minimo segnato nel precedente trimestre (area 194) e poi anche oltre (152,37), minimo del trimestre di aprile dello scorso anno.

Giudizio degli analisti come riportato da Marketscreener: Accumulate (43 giudizi) con target a 237,10.

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