I bond per salvare l’economia

Bond

La situazione economica dell’Italia cosi come quella dell’Europa ha raggiunto livelli critici. L’Unione Europea dovrebbe iniziare a concedere aiuti concreti a questi paesi, ma per ora neanche l’ombra. Siccome la UE non sembra essere dell’idea di dare supporto, in questi giorni si è diffusa  una notizia secondo la quale l’Italia sia a lavoro per emettere dei  nuovi  bond. Primo fra tutti il Ministro dell’economia Roberto Gualtieri che è fortemente intenzionato a portare a termine questo progetto. Proprio in queste ore il ministro si è trasferito a Francoforte per gestire questi bond per salvare l’economia italiana.

Uno dei problemi principali è che i membri hanno un tempo limitato per prendere questa decisione, non più di 2 settimane. Inoltre alcuni funzionari hanno opinioni contrarie per quanto riguarda l’utilizzo di questi bond. La presidente della BCE Lagarde chiede decisione da parte dei ministri per trovare al più presto la soluzione e non perdere altro tempo utile.  Le opzioni principali sono tre: utilizzare il MES, attingere dalla Banca Europea o attingere dalla Commissione Europea. In questo momento capire cosa accadrà è prematuro.

I bond per salvare l’economia: società e ristoranti

La società FS Italiane ha deliberato l’emissione di bond fino a un massimo di 1,78 miliardi. L’investimento in questi bond è però riservata soltanto agli investitori istituzionali. Questi proventi serviranno per sopperire alla mancanza di liquidità che sta colpendo la maggior parte delle società italiane. In particolare, verranno investiti per l’acquisto di nuovi treni e la finalizzazione della ferrovia ad Alta Velocità. Oltre questi bond “ufficiali” in Italia iniziano ed essere sempre più comuni i Dining Bond.  Questi “bond” sono utilizzati  dai proprietari dei ristoranti per far fronte ai costi attuali. Il funzionamento è molto semplice, il proprietario del ristorante riceve ora ad esempio 35 euro e offre al cliente una cena del valore di 50 euro nei mesi seguenti alla riapertura dello stesso. Grazie a questa idea molte piccole realtà italiane avranno la possibilità di superare questa crisi in maniera più facile.

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