I 3 segreti per risparmiare i soldi necessari per vivere di rendita e smettere di lavorare definitivamente

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Lavorare per potersi mantenere è sicuramente una cosa che, alla lunga, inizia a pesare a tutti. Chi non vorrebbe poter dedicare le proprie giornate a fare quello che più desidera? Chi non vorrebbe essere obbligato ad alzarsi presto ogni mattina per recarsi sul posto di lavoro? Ed è proprio per questo che moltissime persone anelano alla vita di rendita. Ovvero avere un patrimonio che permetta di vivere senza dover lavorare, se non lo si desidera.

Quello che va detto, però, è che arrivare ad accumulare il capitale che permette di vivere di rendita non è impossibile. E potrebbe essere alla portata di tutti se si segue la strada giusta per fare in modo che siano i soldi a lavorare al posto nostro. Di seguito elencheremo quelli che sono i 3 segreti per risparmiare i soldi necessari per smettere di lavorare.

Quale capitale iniziale serve?

Non esiste una somma definitiva per vivere di rendita. O almeno la somma non può essere uguale per tutti visto che molto dipende dallo stile di vita cui si è abituati. Sicuramente chi non deve provvedere al mantenimento di figli ha bisogno di molto meno rispetto a chi ha prole.

Prima di stabilire, quindi, di quanti soldi bisogna risparmiare per vivere di rendita è necessario capire di quanto di spende in un mese. Moltiplicando la cifra per 12 si avrà il fabbisogno annuo. A cui aggiungere sempre una mensilità per restare ”larghi”. La somma annua necessaria va poi moltiplicata per 33. In questo modo si avrà la somma che permetterà di vivere di rendita utilizzando solo il rendimento del capitale. Senza mai intaccarlo.

Per chi ha bisogno, quindi, mensilmente di 1.500 euro, sarà necessario un capitale di almeno 643.000 euro. In questo modo, anche ipotizzando un rendimento dell’8%, ammortizzando tasse ed inflazione ci si garantisce  almeno 19.000 euro l’anno. Ovvero il 3% del capitale. E a lavorare al nostro posto ci penseranno i soldi e l’interesse composto.

I 3 segreti per risparmiare i soldi necessari per vivere di rendita e smettere di lavorare definitivamente

Ovviamente partendo da zero, all’inizio la crescita del capitale sarà più lenta. Il primo consiglio è quello di accantonare almeno il 25% delle entrate. Per chi non riesce ad accantonare da subito questa percentuale la soluzione potrebbe essere di iniziare con l’1%. Aumentando di un 1% ogni mese nel giro di due anni si accantonerà il 24% al mese senza rendersene conto.

Il secondo consiglio per trovare fondi da investire è quella di aumentare le entrate. Non tutti, infatti, sono bravi a spendere di meno di quello che spendono solitamente. Ma se si trova un lavoretto extra si potrà raggiungere il momento in cui si vive di rendita molto prima.

Il terzo consiglio, infine, è quello di non tenere fermo il proprio capitale ma di investirlo. Lasciare in banca fermi i propri risparmi significa esporli all’erosione dell’inflazione. Quindi è necessario investire ma è sempre meglio scegliere un tipo di investimento dove il rischio è molto basso.

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