Hillary Clinton e Sanna Marin, quel che può esserci dietro il Twitter solidale

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La lasciamo sconfitta dopo la corsa a due con Donald Trump che giunge al termine di un lungo periodo da First Lady. Fase storica della politica americana che per lei, nel ruolo di Lady, finisce in modo tutt’altro che idilliaco. Più che altro per i panni sporchi del marito Bill Clinton, stesi al vento in mondovisione. Una figuraccia per l’allora Presidente degli Stati Uniti, al potere dal 1993 al 2001. Eppure gli anni della sua attività politica tutto sommato sono prolifici per i cittadini degli States. La famigliola a tre (Hillary, Bill e la loro figlia Chelsea) in fondo piace, anche se dà adito a qualche critica per la mise della giovane figliola. Di per sé non bellissima, per giunta spesso indossa abiti lontani dal buon gusto.

Il Twitter di sostegno a Sanna Marin

Adesso rispunta l’ex prima donna. E lo fa via social. Così Hillary Clinton e Sanna Marin, si ritrovano amiche per caso. L’ex Segretario di Stato è una donna che, al netto della figuraccia di fine mandato del marito, è determinata, coraggiosa e sa far politica. Mostrando una verve che negli anni a seguire si fa apprezzare per essere più in gamba di Bill. Sicuramente meno debole di carattere. Tranne qualche crisi di nervi cui cede durante la campagna elettorale contro Donald. Atteggiamento che può venir fuori nei periodi di grande tensione, impegno intenso e protratto.

Hillary adesso solidarizza con la Premier finlandese cui dice «continua a ballare Sanna». Perché anche lei lo fa e a sua volta pubblica una foto. Si tratta di un momento goliardico, di ballo ovviamente, durante un pit stop nell’ambito di un incontro da Segretario di Stato a Cartagena, in Colombia. A dire che anche i politici hanno diritto alla normalità.

Hillary Clinton e Sanna Marin, quel che può esserci dietro il Twitter solidale

Adesso si tratta certamente di un messaggio spontaneo e semplice. Anche in virtù del fatto che la Finlandia, con la richiesta di annessione nella Nato, di fatto rompe con la sua neutralità e si schiera con il gruppo atlantista. Però tra le righe “leggiamo” anche una ricomparsa pubblica della super donna d’America. Lei smentisce in modo abbastanza chiaro, ma secondo alcuni potrebbe correre per le Presidenziali americane del 2024. E mai sia che il periodo di difficoltà attuale degli americani non possa portarle bene.

Verso la gestione a marchio Biden pare ci sia un po’ di insofferenza. Sebbene, forse, non dipenda tutto da lui, pare gli americani non gradiscano molto i riflessi della guerra in Ucraina che di fatto è appoggiata dagli States. Il caro vita e l’inflazione alle stelle per giunta stanno mettendo a dura prova anche il Paese che una volta era superpotenza. E, si sa, in questi periodi storici può essere il momento giusto per riprovarci e magari prendere i voti necessari per governare.

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