Guida completa a tutti i contributi previsti dal Decreto Ristori 2

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L’incedere della seconda ondata della pandemia sta surclassando di lavoro non solo medici e ospedali, ma anche il Governo. Che sotto il peso della crisi economica e delle limitazioni orarie, o chiusure a raffica, delle attività è costretto a prevedere forme di incentivi.

In quest’articolo proviamo a fare luce su cosa è stato adottato nel corso delle ultimissimi giorni. Esponiamo, quindi, una guida completa a tutti i contributi previsti dal Decreto Ristori 2, che ha messo in campo 2,5 miliardi di euro di aiuti. Essi andranno a beneficio di famiglie e imprese colpite, appunto, dalla crisi economica legata al Covid.

Ecco i contributi previsti dal Decreto “Ristori Bis” per le imprese

Il citato Decreto prevede anzitutto la sospensione del pagamento dell’IVA per le attività d’impresa, ma non per tutti. Infatti, lo stop alle ritenute e ai versamenti IVA vale per tutte le attività ma solo nelle c.d. zone rosse.

In quelle arancioni e gialle, invece, andrà solo ed esclusivamente a beneficio di quelle che chiudono.

A seguire vi è il capitolo dei contributi a fondo perduto, i cui importi salgono al 200% degli importi ma di quelli erogati a maggio scorso. Anche questi ristori andranno solo a tutte le attività sospese.

Quindi, se un esercente ha ricevuto in estate, per esempio 1.000 euro a fondo perduto, ora ne riceverà duemila, appunto il 200%.

Ampliamento della platea e cosa bisogna fare per ricevere l’indennizzo

Ancora, si è previsto un allargamento della platea delle imprese che riceveranno gli aiuti a fondo perduto. Ad esempio, saranno incluse le agenzie viaggi, i tour operator, i musei, gli alberghi, ma anche bar, pasticcerie, pizzerie al taglio ed altri codici ATECO.

In merito alla presentazione della domanda, si precisa che chi ha già ricevuto, ad oggi, un indennizzo non dovrà fare nulla di particolare. Infatti l’Agenzia delle Entrate (AdE) dispone già degli estremi di chi è risultato beneficiario fino ad oggi, per cui effettuerà direttamente un bonifico.

In sostanza, non va ripetuta alcuna domanda. Sui tempi, il Ministro Gualtieri ha assicurato che saranno celeri.

Invece, tutti gli imprenditori che si accingono a chiedere l’indennizzo per la prima volta dovranno compilare online un modulo sul sito dell’AdE.

Gli altri aiuti previsti

Sono, poi, previste ancora altre forme di indennizzo, sempre a beneficio delle sole attività chiuse:

a) il credito d’imposta per gli affitti;

b) lo stop al versamento della seconda rata IMU;

c) infine, a beneficio dei contribuenti ISA è previsto anche il rinvio del pagamento dell’IRES e dell’IRAP.

Ancora, il Governo ha accolto le richieste d’aiuto di altri due comparti dell’economia nazionale. Stiamo parlando del trasporto pubblico locale e del comparto agricolo.

Al primo segmento di economia andranno 300 milioni di aiuti e indennizzi, mentre saranno 340 i milioni previsti a beneficio dell’intera filiera agricola.

Infine, nella guida completa a tutti i contributi previsti dal Decreto Ristori 2 troviamo anche alcuni aiuti per le famiglie. Nello specifico, si prevede un sostegno solo per i genitori di alunni frequentanti le scuole medie e relativi alle sole zone rosse. Ad essi è previsto un bonus baby-sitting fino a mille euro e un congedo parentale straordinario fino al 50%.

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