Guadagno più di 1.000 euro netti se sposto qui 20.000 euro dal conto corrente per appena 2 anni

Guadagno più di 1.000 euro

Il reddito fisso oggi permette in genere di limare le perdite rispetto al saldo finale di chi decide di voler restare liquido. Si potrebbe obiettare che sia ‘poca cosa’, ma intanto è un argine importante contro i danni devastanti causati dal carovita. Senza tener conto che il c/c è, nella maggioranza dei casi, uno strumento oneroso.  

Il rialzo dei rendimenti partito nel 2022 sembra confermarsi anche in questo inizio di nuovo anno. Un cambio di scenario che ha modificato le carte in tavola in tema di investimenti per molti risparmiatori. La liquidità, infatti, oggi più che mai si rivela essere costosa e, soprattutto, perdente. Come uscire all’empasse?

Rendimento lordo, netto e relae

Bisogna anzitutto mettere alcuni puntini sulle i. È il caso, ad esempio, del concetto di rendimento lordo, netto e reale.

Con il primo ci si riferisce al guadagno che offre un dato strumento d’investimento prima che siano pagate le imposte. Infatti sottraendo le ritenute (e le commissioni all’intermediario di turno) otteniamo il guadagno netto.

Tuttavia, per avere quello reale dobbiamo sottrarre anche l’inflazione, ossia la perdita di potere d’acquisto legata al generale rialzo dei prezzi. Se consideriamo i livelli monstre del 2022 e quelli meno rassicuranti del 2023, capiamo bene che spesso si tratta di rendimenti reali negativi.

Guadagno più di 1.000 euro netti se sposto qui 20.000 euro e tengo il bond fino a scadenza

Una seconda precisazione attiene appunto l’orizzonte temporale ideale di un investimento.

Bisogna considerare che anche l’inflazione vive di eccessi, sia al rialzo che al ribasso, pertanto sarebbe bene investire nell’ottica del (almeno) medio termine. In tal modo si dovrebbe perlomeno cercare di mantenere invariato il potere d’acquisto del capitale. Fermo restando, ovviamente, che l’obiettivo ultimo di ogni investitore è sempre quello di conseguire un guadagno reale positivo.

Oltre alla difesa del valore reale del capitale, infatti, si ricerca anche un giusto premio per il rischio corso con la scelta di un dato investimento.

Proiezione temporale dell'investimento

Proiezione temporale dell’investimento-proiezionidiborsa.it

Il BTP con scadenza a 2 anni

Prendiamo adesso in considerazione un titolo di Stato con scadenza tra circa 24 mesi (1̊ febbraio 2025, durata residua: 2,04 anni). Stiamo parlando del bond con codice ISIN IT0005386245 e cedola lorda annua dello 0,35% (netto 0,30625%).

Le date di stacco cedola sono il 1̊ febbraio e il 1̊ agosto, ma il vero rendimento del titolo sta nella sua attuale quotazione sotto cento. Ieri il BTP ha chiuso la settimana di contrattazioni sul MOT (Mercato Telematico delle Obbligazioni di Stato) a 94,82 centesimi. In sostanza guadagno più di 1.000 euro netti se sposto qui 20.000 euro e mantengo il titolo in portafoglio fino a scadenza. Il rendimento effettivo netto annuo è del 2,623%, da limare di una spanna per ricomprendere anche le commissioni all’intermediario.

Guadagno dei Btp

Guadagno dei Btp-proiezionidiborsa.it

È evidente che il bond non protegge il capitale dall’attuale carovita, e probabilmente non lo fará neanche nei futuri mesi di vita residua. In compenso potrebbe rappresentare una discreta alternativa all’inerzia e al subire in toto le perdite, dirette e indirette, legate alla preferenza per la liquidità.

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