Gli indici azionari americani escono indenni da una settimana che molti avevano previsto di tregenda

Il Dow Jones si aggrappa ai supporti e prova a ripartire

Settimana scorsa si era conclusa con la convinzione da parte di molti addetti ai lavori che i mercati sarebbero crollati a seguito del fallimento della Silicon Valley Bank. Alla chiusura di venerdì 17 marzo possiamo dire che gli indici azionari americani escono indenni da una settimana che molti avevano previsto di tregenda. Diventa, quindi, sempre più probabile lo scenario che vede la formazione di un minimo a Wall Street. Tuttavia, l’ultima seduta della settimana ha mostrato qualche segnale di debolezza che non possiamo trascurare.

Aggiornamento del frattale previsionale

Nella figura seguente è mostrato il frattale previsionale per il 2023. La linea rossa rappresenta l’andamento del Dow Jones sulla base delle serie storiche, la linea blu l’andamento reale per l’anno 2023.

Queste primi mesi non sono stati in buon accordo con quanto previsto, ma, vista l’eccellente probabilità misurata negli anni scorsi, ci aspettiamo che al più presto le due curve si allineino.

Alla conclusione del mese di gennaio c’è un’altra statistica molto interessante riportata in un precedente articolo.

Confronto tra il frattale previsionale elaborato su oltre 100 anni di storia (linea rossa) e l’andamento reale del Dow Jones (linea blu)

Confronto tra il frattale previsionale elaborato su oltre 100 anni di storia (linea rossa) e l’andamento reale del Dow Jones (linea blu)- proiezionidiborsa.it

Gli indici azionari americani escono indenni da una settimana che molti avevano previsto di tregenda

Il Dow Jones (DJ30) ha chiuso la seduta del giorno 17 marzo a quota 31.861,98, in ribasso dell’1,19% rispetto alla seduta precedente. La variazione settimana su settimana è stata al ribasso dello 0,15%.

Time frame giornaliero

È evidente dal grafico come le quotazioni abbiano trovato un forte punto di appoggio sul supporto in area 31.550. La tenuta di questo livello potrebbe spingere al rialzo il Dow Jones. In caso contrario il ribasso potrebbe continuare fino in area 30.100. Un punto a favore dei rialzisti potrebbe essere il fatto che la barra è stata di inside rispetto a quella rialzista del giorno precedente.

Da notare che la seduta del 17 marzo, considerando sia la variazione percentuale che i volumi, è la peggiore da dicembre 2022 a questa parte.

Sul Dow Jones tutti gli indicatori sono impostati al ribasso

Sul Dow Jones tutti gli indicatori sono impostati al ribasso – proiezionidiborsa.it

Time frame settimanale

Visto quanto successo in Europa, il ribasso dello 0,15% sul Dow Jones a livello settimanale è da considerarsi come un fatto positivo. Tuttavia, non va dimenticato che l’impostazione rimane ribassista. Una conferma di una possibile accelerazione ribassista si potrebbe avere da una chiusura settimanale inferiore a 31.238. Viceversa, una chiusura settimanale superiore a 32.565 darebbe un bel segnale rialzista.

Tutti gli indicatori sono impostati al ribasso

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