Fino a 20 anni di contributi buttati: ecco per chi

INPS

In questo articolo tratteremo il problema dei “silenti”. Lavoratori che hanno versato anni di contributi senza aver diritto ad alcun trattamento pensionistico. Ricordiamo che la redazione Risparmio e Famiglia di Proiezionidiborsa ha  pubblicato una guida su come recuperare i contributi INPS mancanti.
Vediamo perché dei lavoratori rischiano di trovarsi fino a 20 anni di contributi buttati: ecco per chi c’è questo rischio.

I Contributi Silenti

Gli Agenti e Rappresentanti di Commercio sono soggetti alla contribuzione obbligatoria ENASARCO.  Questo Ente garantisce i servizi previdenziali alla categoria e conta quasi un milione di iscritti. Circa 650mila di questi rientrano tra i silenti. I Silenti sono ex Agenti di Commercio che non hanno versato i contributi per la soglia temporale minima di venti anni prevista dallo statuto di Enasarco. Questi lavoratori hanno così perso il diritto alla corresponsione della prestazione pensionistica. Nonostante anni di contributi versati e non più riscattabili. Circa la metà dei Rappresentanti ha versato fino a vent’anni di contributi all’ENASARCO senza poter contare su alcun trattamento pensionistico. Per un’anomalia giuridica, gli Agenti di Commercio devono iscriversi sia all’INPS che all’ENASARCO nonostante questa sia una cassa previdenziale ed integrativa privata.

Fino a 20 anni di contributi buttati: ecco per chi e le azioni possibili

Lo scorso Aprile, migliaia di contribuenti riuniti in Associazione, hanno depositato presso la Procura di Roma una denuncia contro ENASARCO. I ricorrenti hanno evidenziato una discriminazione di trattamento rispetto ad altri lavoratori. Hanno quindi chiesto il commissariamento di ENASARCO e di farlo confluire nell’INPS. Prima dei 20 anni di contribuzione infatti è impossibile sia chiedere qualsiasi prestazione previdenziale sia far confluire i contributi versati nell’ INPS. Il Ministero del Lavoro ha appoggiato le istanze dei danneggiati rispondendo all’interrogazione parlamentare n.5-03746. Al momento però non risulta alcuna iniziativa a loro favore. La situazione dei contribuenti silenti è complessa e grave. Coinvolge oltre 600mila persone che rischiano di andare in pensione con l’assegno minimo, nonostante i contributi versati. ENASARCO ribadisce come unica possibilità versare contributi volontari sino al raggiungimento della soglia dei 20 anni di contribuzione. Si tratta però di una soluzione difficilmente percorribile dalla quasi totalità degli interessati.

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