Finalmente buone notizie per i proprietari di immobili, in questi casi non si pagheranno tasse

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Arriva finalmente una buona notizia anche per i proprietari di immobili in locazione. Infatti, tra gli emendamenti approvati, e in attesa del via libera definitivo, vi è un’importante novità per i locatori. In particolare, per tutti quei proprietari costretti a pagare finora le tasse, pur non avendo riscosso i canoni di locazione.

L’emendamento è stato approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato, si attende adesso l’approvazione definitiva. La Redazione ha già illustrato in precedenti articoli, le difficoltà che i proprietari di immobili locati hanno incontrato con lo stop degli sfratti. In particolare nell’articolo “IMU e sfratto, il proprietario dovrà pagare anche se l’inquilino è moroso”.

Finalmente buone notizie per i proprietari di immobili, in questi casi non si pagheranno tasse. Insomma, arriva lo stop alle tasse sui canoni non percepiti. Quest’oggi, illustra, brevemente, l’emendamento approvato al Senato, a favore dei locatori, che dal 2020 non stanno percependo i canoni di locazione.

Cosa prevede

In particolare, l’emendamento prevede, con riguardo ai contratti di locazione, uno stop dell’IRPEF sui canoni di locazione non riscossi. Ovvero sui canoni dovuti dall’inquilino, ma non percepiti dal proprietario-locatore. Ciò anche per i canoni di locazione stipulati prima del 2020.

Ciò vuol dire che i canoni non percepiti non concorreranno più alla formazione del reddito del locatore. Questa opportunità, in precedenza, era garantita per i canoni non riscossi relativi a contratti stipulati nel 2020. Invece, con l’emendamento, quest’opportunità si estende anche ai canoni non riscossi relativi a contratti stipulati prima del 2020.

Finalmente buone notizie per i proprietari di immobili, in questi casi non si pagheranno tasse sui canoni di affitto non percepiti

Ovviamente per ottenere l’esonero dall’IRPEF, è necessario che ci sia un’intimazione di sfratto per morosità, o un’ingiunzione di pagamento dei canoni di locazione. Si ricorda, infatti, che nonostante lo stop degli sfratti, il proprietario poteva comunque procedere alla relativa procedura. Essendo sospesa, l’esecutività ma non l’avvio della procedura. Come indicato nell’articolo “Stop agli sfratti fino al 30 giugno 2021”.

Pertanto, non saranno oggetto di tassazione i canoni non percepiti dal primo gennaio 2020, a prescindere dalla data di stipula del contratto. Tuttavia per i canoni non percepiti prima di tale data, continuano ad applicarsi le regole di sempre. Ovvero questi concorreranno a formare reddito fondiario, nel periodo di riferimento. Ma per le imposte versate è previsto un credito d’imposta di pari importo purché il locatore abbia avviato la procedura dello sfratto per morosità.

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