Facebook batte la Nutella, ovvero ecco come i 10 uomini più ricchi d’Italia valgono meno della metà di un tycoon americano

Facebook batte la Nutella, ovvero ecco come i 10 uomini più ricchi d'Italia valgono meno della metà di un tycoon americano

Vi siete mai chiesti chi sono gli uomini e le donne più ricchi d’Italia? La rivista americana Forbes ha stilato una classifica delle 10 persone con il patrimonio più elevato nel nostro Paese. C’è, tuttavia, un dato che balza all’occhio degli esperti: nonostante il capitale personale di questi magnati sia aumentato negli ultimi mesi rispetto allo scorso anno, se messi insieme non riescono a eguagliare neanche la metà del capitale di uno degli uomini non solo più ricchi ma anche più influenti al mondo, Jeff Bezos. Il motivo sarebbe riconducibile anche al modello economico delle aziende italiane.

I 10 uomini più ricchi d’Italia secondo Forbes

Chi fa parte della top ten dei 10 miliardari italiani redatta da Forbes? Ecco la classifica.

Giovanni Ferrero

Già da qualche anno, guida la classifica dei più ricchi d’Italia, con un patrimonio di 38,2 miliardi di dollari. Il figlio di Michele Ferrero è al vertice della storica azienda di famiglia specializzata in prodotti dolciari e che vanta un fatturato di 18,4 miliardi di euro.

Andrea Pignataro

Al secondo della classifica di trova l’Amministratore Delegato della ION Investment Corporation, la società di software che gli ha permesso di raggiungere un patrimonio di 34,2 miliardi di dollari.

Giancarlo Devasini

Inserito recentemente nella classifica dei miliardari italiani, l’ex chirurgo plastico deve la sua fortuna al settore delle criptovalute e, in particolare, alla creazione di Tether e al ruolo di direttore finanziario di Bitfinex, che hanno contribuito alla formazione di un patrimonio di 22,4 miliardi di dollari.

Giorgio Armani

Si tratta di uno degli stilisti più famosi, apprezzati e pagati al mondo. Oltre al successo e alla fama, vanta un patrimonio personale di 11,8 miliardi di dollari, anche grazia a un fatturato aziendale di circa 2,35 miliardi.

Piero Ferrari

Quinto posto per il figlio di Enzo Ferrari e Vice Presidente della storica casa automobilistica fondata dal padre. Oltre a detenere il 10,23% delle quote Ferrari, possiede anche il 13,20% del gruppo Ferretti, la multinazionale che si occupa della costruzione di yacht di lusso. Il patrimonio personale di Piero Ferrari ammonta a 9,2 miliardi di dollari.

Francesco Gaetano Caltagirone

Il “re dell’edilizia” romana è anche editore di testate autorevoli come Il Messaggero, Il Gazzettino, Leggo e Il Mattino ed è stato vice presidente di Banca Monte di Paschi di Siena e di Assicurazioni Generali. Secondo Forbes, il suo patrimonio personale è di 8,2 miliardi di dollari.

Massimiliana Landini Aleotti

Al primo posto tra le donne italiane più ricche c’è la vedova di Alberto Aleotti, l’ex Amministratore Unico di Menarini, la famosa azienda farmaceutica. L’imprenditrice ricopre il ruolo di presidente del gruppo e vanta un patrimonio personale di 7,2 miliardi di dollari.

Patrizio Bertelli

L’imprenditore toscano ha sposato nel 1987 la stilista Miuccia Prada e ora è presidente del gruppo Prada, di cui si occupa del settore commerciale. Il suo patrimonio ammonta a 6,5 miliardi di dollari.

Miuccia Prada

È una delle stiliste più amate e apprezzate al mondo, grazie all’originalità e all’eleganza delle sue collezioni. Insieme al marito, detiene un patrimonio di 6,5 miliardi di dollari.

Claudio Del Vecchio

Ricopre un posto nella top ten anche il figlio di Leonardo Del Vecchio, il fondatore di il Luxottica (la nota azienda di occhiali) scomparso nel 2022. Il patrimonio dell’imprenditore ammonta a 5,8 miliardi di dollari.

Jeff Bezos è il secondo uomo più ricco del mondo: perché spicca il suo modello imprenditoriale?

Secondo Forbes, Jeff Bezos sarebbe attualmente il secondo uomo più ricco del mondo, con un patrimonio di circa 223,6 miliardi di dollari (accresciuto di più di 20 miliardi di dollari rispetto al 2024). Diventato famoso per aver fondato Amazon, l’azienda rivoluzionaria del settore e-commerce, ora Bezos è anche proprietario del Washington Post e della Blue Origin, un’azienda aerospaziale dedita alla produzione di razzi. Ma non tutti sanno che è proprietario di una società di venture capital, la Bezos Expeditions, tramite la quale compie una serie di investimenti strategici (è uno dei principali azionisti di Google).

Come abbiamo evidenziato, i 10 uomini italiani più ricchi, se presi insieme, valgono meno della metà di Jeff Bezos. In parte, le ragioni potrebbero essere riconducibili alla circostanza che le aziende coinvolte, a differenza di quelle statunitensi, non sono caratterizzate da un’economia “di scala”. Quest’ultima si ha quando le imprese riducono i costi di produzione in caso di espansione nazionale o internazionale e, dunque, di maggiore produzione. In pratica, più si produce, più si tagliano i costi per la manifattura.

Nonostante il successo internazionale raggiunto negli ultimi anni da tantissime imprese italiane, che sono riuscite ad aumentare il volume di esportazioni e il livello di produttività, la nostra economia è ancora molto debole nei settori in cui spiccano le economie di scala, come quello tecnologico (in cui, ad esempio, dominano la Cina e gli Stati Uniti d’America).

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