Ecco svelata l’origine dell’usanza di darsi la mano stringendola visto che in questi Paesi nemmeno lo fanno

mano

Sono infiniti i codici sociali che utilizziamo ogni giorno e di cui nemmeno ci chiediamo l’origine. Il Mondo è fatto di convenzioni per andare avanti. Perfino la comunicazione è, in fondo, il frutto di un accordo tra persone che vogliono passarsi informazioni. Questo vale per l’anno in cui ci troviamo, per l’utilizzo della stessa moneta e persino per la scelta dei vestiti che indossiamo in una determinata situazione.

E molto non cambia per i giorni della settimana. Anzi, proprio questi hanno il nome di Pianeti e sono nel numero di 7 unità a seguito di un motivo molto interessante che nessuno conosce.

Così oggi ci chiediamo chi è stato ad inventare il gesto di stringersi la mano, visto che non è affatto scontato che 2 esseri umani sconosciuti lo compiano come saluto. Ad esempio, gli antichi romani non lo utilizzavano molto, se non in ambienti familiari ed in riti come quello del matrimonio. Erano semmai abituati a darsi un bacio, come gesto di saluto.

Nel corso degli anni della pandemia questa tradizione si è necessariamente interrotta. Ma ecco svelata l’origine dell’usanza di darsi la mano e dove ha avuto inizio questa abitudine.

Diffuso relativamente di recente

Per fortuna alcune ricerche sembrano fornirci qualche informazione. Il gesto di stringersi la mano di per sé è antichissimo. D’altronde consentiva, oltre al contatto fisico con una persona, anche la possibilità di vedere la mano libera di una persona. Questo permetteva, dunque, di capire se non aveva armi.

I Babilonesi sicuramente conoscevano il gesto. Infatti alcune sculture rappresentano un sacerdote stringere la mano alla statua di una divinità come parte di un rito. In questo senso, il significato doveva essere quello di passaggio di contatto sovrannaturale.

Anche i Greci conoscevano bene il gesto, descritto ampiamente nell’Odissea. Ma in alcune epoche venne utilizzato meno. Come detto, solo a fine dell’epoca imperiale il gesto ritornò frequente a Roma. In ogni caso, comunque, il gesto pare includesse anche l’avambraccio, slittando di qualche centimetro rispetto al metodo moderno.

Era usanza anche tra varie tribù germaniche il darsi la mano. Così si diffuse dall’alto Medioevo in poi in parte d’Europa. Dal XV secolo, invece, sembrerebbe che l’usanza di darsi la mano si fosse ridotta. Le classi sociali erano distanti ed il contatto fisico era inferiore. Capitava spesso di utilizzare gesti di rispetto quali fare un piccolo inchino oppure levarsi il cappello.

Ecco svelata l’origine dell’usanza di darsi la mano stringendola visto che in questi Paesi nemmeno lo fanno

Pare che l’uso del gesto fu rilanciato dai cosiddetti quaccheri. Si trattava di religiosi puritani che associavano al gesto una valenza simbolica di comunione tra persone dello stesso livello. La loro diffusione nel continente americano, unita alla volontà di rompere con le usanze aristocratiche, ne aumentò esponenzialmente la diffusione nel Mondo.

Oggi nei Paesi di prevalenza anglosassone il gesto viene utilizzato specialmente in ambito lavorativo. In alcune culture questo gesto non si è diffuso. Ad esempio, i Maori sarebbero soliti sfregarsi la fronte, mentre in Tibet il saluto avviene unendo le braccia al petto.

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