Ecco spiegata la preparazione semplicissima di questo drink aperitivo iconico e discreto che è diventato un mito

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A molti di noi piace concedersi un cocktail durante il weekend. Che sia al bar con gli amici, oppure nel corso di una serata al confortevole riparo delle mura domestiche, può essere molto soddisfacente bere un drink colorato e magari pieno di aneddoti. Quello che magari non sappiamo è che alcuni di questi cocktail o aperitivi sono veramente semplici da realizzare.

Recentemente abbiamo scoperto come realizzare facilmente il leggendario cocktail di James Bond. Ora, invece, prepareremo un aperitivo nostrano. Ecco spiegata la preparazione semplicissima di questo drink aperitivo iconico e discreto che è diventato un mito.

Il Milano Torino, anche conosciuto come Mi-To

La storia di questo drink prende avvio da due città regine dell’arte dell’aperitivo, cioè Milano e Torino. A proposito di questo, è da pochi giorni che il Gambero Rosso ha decretato il vincitore del premio Aperitivo dell’anno 2022. Il nome nasce dagli ingredienti alcolici iconici delle due città, ossia l’amaro bitter ed il vermut. Come se non bastasse, questo drink è stato un sempreverde della nostra tradizione. Già da fine Ottocento si miscelavano questi ingredienti per la grande armonia che riuscivano a raggiungere. Ciò che dobbiamo fare, allora, sarà fornirsi di questi due ingredienti, di ghiaccio e di un’arancia.

Ecco spiegata la preparazione semplicissima di questo drink aperitivo iconico e discreto che è diventato un mito

Il bicchiere di cui dobbiamo fornirci è della tipologia old fashioned. Per intenderci, si tratta della tipologia di contenitore spesso e piuttosto basso che vediamo utilizzata anche per il Negroni. Questo bicchiere, essendo capiente, permette di utilizzare cubi di ghiaccio piuttosto grandi e pressati, aspetto che migliora la durata dell’effetto refrigerante. Inoltre, permette la miscelazione direttamente in bicchiere.

Dopo aver versato i cubi di ghiaccio, non dobbiamo fare altro che versare i due componenti alcolici in quantità identica. Possiamo servirci di un misurino per essere più precisi. La ricetta classica prevede l’utilizzo delle marche Punt e Mes per il vermut e Campari per il bitter. Come è facile immaginare, però, ci si può sbizzarrire con i tanti gusti diversi in commercio per esaltare note ed aromi sempre nuovi.

La quantità consigliata è quella di un’oncia e mezzo a ingrediente, che espressi in una unità di misura più nota corrispondono a 4,5 centilitri. Una volta versati gli ingredienti, occorre miscelare qualche secondo con un cucchiaio (se non abbiamo quello da miscelazione non è un problema in questo caso) in modo da fondere i sapori. Infine, basta guarnire con una fettina d’arancia per donare una delicata e piacevole nota agrumata. Ecco preparato l’aperitivo iconico così di moda in tanti periodi della nostra storia. Più che un drink, sembra essere più uno stile di vita.

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