Ecco perché potremmo sprecare carburante sia andando piano che veloce in auto

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Se non siamo pratici della guida e non abbiamo mai pensato ai consumi del carburante, dei freni o delle gomme, la crisi energetica attuale ci sta mettendo alla prova. Stiamo più attenti agli sprechi e anche alla guida. Stiamo comprendendo che i comportamenti sbagliati ci portano maggiori spese, 10 euro di benzina oggi non valgono come 10 euro di pochi mesi fa.

Altrettanto non sta capitando per quanto riguarda l’inquinamento. Utilizzare spesso l’auto anche per fare pochi metri e tenere il climatizzatore in funzione con l’auto ferma sono abitudini difficili da modificare. Per risparmiare carburante e salvaguardare l’ambiente dovremmo riflettere su diversi errori.

Se non abbiamo il cambio automatico facciamo attenzione a come utilizziamo le marce

Per evitare di sprecare carburante dovremmo ragionare sul modo in cui utilizziamo le marce. Se siamo convinti che l’auto consumi solo quando le marce vengono tirate, cioè quando si passa da una marcia bassa a una alta, ci sbagliamo. I consumi sono consistenti anche quando abbassiamo troppo i giri, rendendo necessario un utilizzo maggiore dell’acceleratore.

In generale, quindi, consumiamo di più quando sbagliamo la marcia, infatti molte auto hanno inserito una spia che ci avverte quando è il momento di cambiare marcia. Questo ottimizza i consumi e rende la guida regolare. Se la nostra auto ha un dispositivo simile, non ignoriamolo.

Frenate busche e ripartenze a razzo non fanno bene alla nostra auto e incidono sui consumi. La guida dovrebbe essere sempre rilassata e armonica. Ma anche intelligente. Non è vero che si risparmia quando nelle discese si guida in folle. L’auto perde stabilità e stare in strada diventa più pericoloso.

Ecco perché potremmo sprecare carburante sia andando piano che veloce in auto

Uno dei avvertimenti più utili che possiamo seguire quando guidiamo per consumare meno possibile è quello di non andare a singhiozzo. Le accelerate dovrebbero essere graduali, dovremmo cercare di raggiungere la velocità necessaria per cambiare marcia, tenere sempre la distanza di sicurezza e rallentare progressivamente.

Una guida nervosa e poco sicura con frequenti cambi di corsia è molto pericolosa e dispendiosa. Mantenere una minima distanza di sicurezza e frenare continuamente crea consumi in ogni parte dell’auto. I frequenti cambi di marcia e le frenate con ripartenze improvvise aumentano il consumo di carburante. La guida oltre a essere dispendiosa e poco sicura e anche poco elegante e terribile per chi viene trasportato.

Controlliamo i giri del motore e risparmiamo in discesa e in pianura

Si dice che andare piano e limitare la velocità ci permetta di consumare di meno. Riducendo la velocità di crociera in autostrada anche di 20 chilometri orari potremmo avere un risparmio di carburante del 25%.

Diversa la questione in città e in mezzo al traffico. Il consumo dipende da come utilizziamo l’acceleratore. Quindi, se stiamo andando piano ma abbiamo una marcia alta, potremmo non risparmiare carburante e mettere in difficolta il motore.

Con una guida calma e regolare, una volta raggiunta una certa velocità potremmo smettere di premere l’acceleratore e cominciare a risparmiare. Le differenze tra basse velocità e alte velocità in questo caso si annullano. Il consumo aumenta nel momento in cui acceleriamo troppo spesso e senza motivo. Ecco perché potremmo sprecare carburante inutilmente. Adottare uno stile di guida preciso e pulito potrebbe essere la mossa migliore da fare in questi giorni di caro prezzi.

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