Ecco l’unica possibilità di pensione con 32 anni di contributi e chi ne ha diritto

ceramisti

A prescindere che il Governo riesca nel suo progetto di riformare il sistema previdenziale italiano, ci sono misure che consentiranno il pensionamento anche nei prossimi anni. Innanzitutto perché sono misure che, anche se in scadenza, hanno discrete possibilità di essere confermate. E poi perché sono misure che possono tornare utili anche in futuro per via della cristallizzazione del diritto.

Ed una di queste misure consente la pensione già con 32 anni di contributi versati. Un numero raramente collegato alle pensioni, perché 32 anni di contributi versati non è una soglia che riguarda molte misure. Anzi, forse solo una misura prevede nei 32 anni di contributi versati la carriera idonea per andare in pensione. Ed è una misura che consente questo genere di uscita solo ad una determinata e abbastanza circoscritta platea di potenziali beneficiari.

Ecco l’unica possibilità di pensione con 32 anni di contributi, ma riguarda pochi eletti

La misura che consente a determinati lavoratori di uscire dal lavoro con 32 anni di contributi versati è l’APE sociale. Infatti, nonostante per i lavori gravosi servano 36 anni di contributi versati, mentre per invalidi, caregivers e disoccupati ne servono 30, ci sono due categorie di lavoratori su cui da quest’anno vigono deroghe. Possono uscire con l’APE sociale e con 32 anni di contributi versati solo i ceramisti e gli edili. E in entrambi i casi con specifici codici ATECO a delineare il perimetro entro cui sfruttare questa misura.

Come andare in pensione anticipata con 32 anni di contributi versati

Edili e ceramisti, ecco l’unica possibilità di pensione con 32 anni di contributi offerta dal nostro sistema pensionistico. Una possibilità sicuramente sfruttabile nel 2022. Nel 2023 invece bisogna attendere le novità del Governo ed una eventuale proroga dell’APE sociale nella Legge di Bilancio. Infatti, per l’Anticipo Pensionistico Sociale ci sono concrete possibilità che la misura venga confermata ancora per tutto il 2023, soprattutto se le altre misure di cui si parla resteranno semplici ipotesi. Ma come è noto chi riesce a completare i requisiti entro la fine del 2022, potrà conservare il diritto anche negli anni successivi. Lo strumento è quello della cristallizzazione del diritto, e per gli interessati, entro il 31 dicembre prossimo bisognerà completare:
  • 63 anni di età almeno;
  • 32 anni di contributi;
  • lavoro gravoso edile o come ceramista, svolto per 7 degli ultimi 10 anni di carriera o per 6 degli ultimi 7 anni.

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