È un grosso errore eliminare le lumache dal nostro giardino, orto e piante perché con la loro bava si possono guadagnare moltissimi soldi

lumache

Tanti di noi si adoperano per eliminare le lumache dal giardino considerandole soltanto come animali infestanti. Effettivamente possono creare disagi se non sono gestite nel modo giusto.

Pensare che si possa addirittura guadagnare dalle lumache può sembrare davvero incredibile.

Eppure bastano poche cose per trasformare le chiocciole in denaro.

Vedremo come fare con semplici indicazioni alla portata di tutti.

È un grosso errore eliminare le lumache dal nostro giardino, orto, piante perché con la loro bava si possono guadagnare moltissimi soldi

Per ottenere buoni guadagni è possibile intraprendere un’attività di elicicoltura.

Trattandosi di una vera e propria attività imprenditoriale ha dei costi per l’avviamento. Dunque è opportuno procedere per gradi, magari iniziando con un piccolo allevamento di lumache a livello amatoriale per capire se si possa essere tagliati per questa attività.

Se si vuole procedere per imparare a gestire le chiocciole, bisogna acquistare una recinzione metallica che preservi le lumache dai predatori e non le faccia fuggire. Dovranno essere acquistati anche i paletti per costruire i recinti. Per un piccolo allevamento si potrà irrigare manualmente, risparmiando il denaro per un impianto. Nel recinto occorrerà piantare bietole e piante similari che consentano alle lumache di trovare nutrimento ed essere protette dai raggi solari. Bisogna poi acquistare le lumache da riproduzione. Ne occorrono circa 18 per ogni metro quadro di recinto.

I riproduttori sono utili per ottenere un allevamento di buona qualità. È importante fare attenzione che i recinti abbiano una larghezza di circa 350 centimetri e una lunghezza di circa 400, così da poter entrare agevolmente per la cura degli animali e delle piante. L’impegno richiesto da un allevamento amatoriale sarà di pochi minuti al giorno. Se poi si dovesse decidere di ampliare l’attività si tratterà di un impegno a tempo pieno. Ma anche i guadagni saranno ragguardevoli.

Quanto costa iniziare e quanto si guadagna con le lumache

Se si decidesse di intraprendere un allevamento intensivo si dovrà tener conto di una spesa iniziale di circa 25.000 euro. Parliamo di un investimento per la creazione di un’area di circa 5.000 metri quadri. Possono sembrare cifre enormi ma bisogna sapere che il giro d’affari italiano per l’elicicoltura ammonta a 350 milioni di euro.

Quindi è un grosso errore eliminare le lumache dal terreno se si desidera guadagnare cifre importanti. Se si dispone di terreno buono e acqua si può iniziare guadagnando 12 euro ogni chilo di lumache e addirittura fino a 200 euro al litro per la loro bava. Per renderci conto dei numeri si può ipotizzare che da  5 chili di lumache si possa ottenere 1 litro di bava.

Dunque si può stimare che con un terreno di circa 5.000 metri quadri il ricavo annuo lordo relativo alla sola vendita delle lumache può aggirarsi attorno ai 26.000 euro. Oltre alla capacità di allevamento è importante individuare i canali di vendita adatti e maggiormente remunerativi. Quanto più si riesce a raggiungere il consumatore finale, maggiori saranno i ricavi. Una buona resa economica si può ottenere rifornendo le oltre 900 sagre esistenti sul territorio italiano. La più  grande e famosa è quella salentina di Cannole in provincia di Lecce.

Non è affatto trascurabile anche il mercato della bava di lumaca, con la quale vengono prodotti cosmetici e dispositivi medici. Questo è davvero un filone d’oro. Inoltre esistono finanziamenti europei a fondo perduto che possono aiutare l’inizio dell’attività. Basterà visitare il sito internet della Regione di appartenenza per informarsi in tal senso.

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