È questo lo scorcio di Maremma più amato da un premio Nobel italiano che scriveva versi su viali malinconici e antichi cipressi

Maremma

Tra i poeti e il territorio si instaura sempre un rapporto particolare. Spesso le poesie sono dedicate ai posti, ma è la bellezza della natura e dei paesaggi a ispirare le opere indimenticabili. Così, quando ci capita di visitare i luoghi cari dei personaggi che sono entrati nella storia della letteratura e del nostro Paese, è difficile rimanere delusi. Soprattutto se si tratta di Maremma.

Ciò che univa Carducci alla Maremma era un legame indissolubile che si poteva leggere in tantissime delle sue poesie più famose. Queste liriche lo portarono al premio Nobel nel 1906, dopo un lungo viaggio cominciato in quel Viale dei Cipressi che si trova tra la veccia Aurelia e Bolgheri.

È proprio il viale che ci porta al borgo alla cui entrata possiamo ammirare il castello dei Della Gherardesca con la torre merlata in evidenza. Arrivando a Piazza Teresa troviamo una piccola casa e una targa dedicata a Maria Bianchini, il primo amore di Carducci e protagonista dell’Idillio maremmano.

Targhe per ricordare

È questo lo scorcio di Maremma amato da Carducci che durante i suoi viaggi trovava ispirazione al pensiero della sua terra che gli procurava tanta nostalgia. I Cipressi alti e schietti di Bolgheri erano quelli nelle cui vicinanze giocava da bambino ascoltando le storie raccontate da nonna Lucia.

Di fronte alla casa divenuta proprietà della famiglia Della Gherardesca, troviamo la statua della signora Lucia, che è stata sepolta nel cimitero che si trova a pochi metri. Sia nella casa che nella cappella del cimitero si possono leggere le targhe che ricordano una parte importante del passato del poeta.

A 12 chilometri si trova Castagneto Carducci, un piccolo borgo che offre una vista incredibile grazie alla sua posizione privilegiata. Troviamo mare e isole da una aperte e colline verdi ricche di oliveti dall’altra. È possibile visitare il castello di Segalari e la casa in cui il poeta ha vissuto dopo aver lasciato Bolgheri.

È questo lo scorcio di Maremma più amato da un premio Nobel italiano che scriveva versi su viali malinconici e antichi cipressi

A Marina di Castagneto troviamo uno splendido mare adatto per le vacanze di famiglia. È un posto ben collegato grazie alla presenza di Piombino e Livorno, le spiagge hanno collezionato numerose Bandiere Blu e premi di Lega Ambiente per le vacanze ecologiche. La zona è circondata dalla pineta e sullo sfondo si vedono le colline. Le passeggiate in spiaggia al mattino sulla bella sabbia di Marina di Castagneto sono rinvigorenti, le ville antiche si affacciano sulla spiaggia e creano uno sfondo romantico.

Gli aperitivi al tramonto hanno un gusto particolare, perché il panorama ha veramente pochi eguali. L’enogastronomia del posto raggiunge livelli molto elevati anche con cocktail e street food. Naturalmente, le specialità del posto non possono mancare durante una cena in uno dei tanti ristoranti della zona. I piatti di mare primeggiano con il pescato a chilometro zero.

Se siamo amanti della natura, possiamo goderci l’atmosfera della pineta e le passeggiate a cavallo. Sarà una vacanza all’insegna della cultura, della natura e del relax più completo.

Lettura consigliata

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