È l’errore più comune quando si guida e costa caro anche fermi al semaforo

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Spesso gesti e comportamenti abituali e che consideriamo banali, possono costarci davvero caro. Si immagini, infatti, quando, piccole distrazioni possono compromettere la nostra incolumità o quella degli altri. Ad esempio, non prestare attenzione quando si attraversa la strada o dove si mettono i piedi. In questi casi, infatti, la banale distrazione o disattenzione, che dir si voglia, può compromettere seriamente il nostro benessere. Come illustrato nell’articolo “Se si cade inciampando sul marciapiede, chi paga?”.

Quando si circola in strada, pertanto, è doveroso per noi e per gli altri prestare molta attenzione perché determinati comportamenti possono essere molto pericolosi. Distogliere lo sguardo solo per un attimo per guardare un messaggio, ad esempio, può mettere a repentaglio sia l’incolumità nostra che di terze persone. Lo stesso rispondere al telefono o utilizzarlo per guardare ad esempio una mappa. È l’errore più comune quando si guida e costa caro anche fermi al semaforo.

Cosa dice la legge

L’art. 173 del Codice della Strada, al comma 2, vieta al conducente di utilizzare durante la marcia apparecchi radiotelefonici, ovvero cuffie sonore. Mentre è consentito l’uso di apparecchi a vivavoce o dotati di auricolare. Lo scopo del legislatore è quello di tutelare l’integrità delle persone e di evitare che comportamenti scorretti possano provocare danni irreparabili.

Utilizzare, infatti, il cellulare può determinare distrazioni nel conducente tali da fargli perdere il controllo del veicolo. Utilizzare il telefonino è vietato non solo quando si è in marcia, ma anche se si è in sosta ad un incrocio o ad un semaforo.

È l’errore più comune quando si guida e costa caro anche fermi al semaforo

Utilizzare il telefonino quando si è alla guida di un veicolo è molto pericoloso e lo è parimenti quando vi è un’interruzione di marcia. Sul punto, infatti, è anche intervenuta la Cassazione ritenendo ugualmente pericoloso utilizzare il cellulare se si è fermi ad un semaforo o ad un incrocio in attesa di ripartire.

Pertanto, sia che siamo imbottigliati nel traffico, sia che siamo fermi ad uno stop, ad un semaforo guardare Facebook, Instagram o chattare può costare caro. Pertanto, qualora si abbia necessità di fare una telefonata o un messaggio, una mail o anche leggere indicazioni stradali, bisognerà fermarsi in un’area di sosta.

In mancanza, si rischiano sanzioni da un minimo di 165 euro fino ad un massimo di euro 660. Nel caso di nuova violazione nei due anni dalla prima, si applicherà anche la sospensione della patente.

Approfondimento

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