È incredibile da credere ma esiste un modo particolare di camminare che migliora l’equilibrio e perfeziona i riflessi

camminare

Camminare è una delle attività più naturali e spontanee per ogni essere umano. Potremmo dire che è un po’ come dormire e respirare, ma nel caso della camminata abbiamo dovuto imparare a poco a poco. I neonati iniziano a gattonare tra i sette e i dieci mesi, per poi muovere i primi passi proprio dal decimo mese. Ovviamente non si tratta di una regola generale che vale per tutti, dato che ogni bambino necessita dei suoi tempi più o meno lunghi.

E così arriviamo all’età adulta, quando le passeggiate sono un piacere della domenica mattina o un’attività scelta da chi non ama praticare altri sport. Difatti, recentemente gli esperti hanno scoperto il potere di una rilassante promenade, soprattutto se effettuata lontano dallo smog. Respirare a pieni polmoni e riattivare la circolazione del sangue sono solo alcuni dei vantaggi che possiamo trarre da una lunga camminata.

Non solo in pianura

In un precedente articolo (link qui) abbiamo parlato di tutti i benefici di camminare cinque chilometri al giorno per garantire il nostro benessere psicofisico. Nell’articolo, però, non abbiamo specificato come dovremmo passeggiare o su quale superficie, se pianeggiante o in pendenza. Questo dettaglio non è per nulla irrilevante se si pensa che in base alla posizione che manteniamo, un esercizio può allenare alcuni muscoli anziché altri. È per questo motivo che oggi vogliamo svelare ai nostri lettori una cosa molto importante e che forse solo in pochi si aspettano. Infatti, è incredibile da credere ma esiste un modo particolare di camminare che migliora l’equilibrio e perfeziona i riflessi. Vediamo subito di cosa si tratta.

È incredibile da credere ma esiste un modo particolare di camminare che migliora l’equilibrio e perfeziona i riflessi

Ci riferiamo alla camminata in discesa. Normalmente ritenuta più semplice e meno faticosa di quella in salita, in realtà la discesa richiede molta più attenzione. Nonostante spesso non ce ne rendiamo conto, quando scendiamo le scale o attraversiamo una discesa ripida, dobbiamo graduare meglio la forza sulle nostre gambe. Proviamo a farlo. In una situazione di ripidità, noteremo che metteremo più forza su alcuni muscoli degli arti inferiori, così da coordinare i movimenti e avere maggiore equilibrio. Non è un caso infatti che quando si subiscono dei traumi come una storta, si consiglia di effettuare esercizi di ginnastica propriocettiva per un rapido recupero. Tra questi esercizi vi è proprio la discesa, che non solo aiuta, appunto, il recupero della parte lesa ma permette un migliore sviluppo dei riflessi.

Un solo e semplicissimo esercizio per un importantissimo risultato.

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