Dove sono al via le richieste per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica

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Ai sensi della nuova Legge Regionale 39/2017, è stato emanato il bando di concorso per l’anno 2020 per le assegnazioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP). Per una iniziale visione d’insieme delle caratteristiche che connotano tale forma di edilizia, si rimanda al nostro precedente approfondimento. Per sommi capi, si ricorda che tali immobili sono destinati alle persone che versano in una qualche forma di disagio sia economico che personale. È pertanto una notizia da monitorare l’uscita di nuovi bandi per le assegnazioni di tali alloggi. Vediamo quindi ora, nello specifico, dove sono al via le richieste per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Dove sono al via le richieste per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica

La Regione su cui accendere i riflettori è il Veneto e il bando che si andrà a sviscerare riguarda il Comune di Rovigo. Si precisa, sin da ora, che sarà possibile partecipare solo ad un ambito territoriale nella Regione Veneto. Per di più, a norma di quanto previsto dalla Regione Veneto, le domande per accedere a questi immobili ERP, a partire dall’anno 2020, dovranno essere presentate in via esclusiva,  tramite la modalità telematica. Ciò significa che non è più disponibile l’inoltro dei modelli cartacei. È quindi attivo, un apposito portale internet messo a disposizione dalla Regione Veneto.

Requisiti di accesso

Come già ricordato, non tutti possono accedere a questa corsia preferenziale di assegnazione alloggi. Pertanto, rammentiamo quelli che sono i requisiti soggettivi per fare domanda. È infatti necessario essere:

a) cittadini italiani;

b) cittadini di stati appartenenti all’Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia e loro familiari;

c) titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;

d) titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria;

e) stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno, almeno biennale, con una regolare attività di lavoro sia esso subordinato o autonomo.

Requisiti soggettivi

I richiedenti devono, inoltre, essere in possesso di quanto segue, vale a dire di:

a) residenza anagrafica nel Veneto da almeno 5 anni, (anche non consecutivi) e calcolati negli ultimi 10 anni. Resta inteso che il richiedente deve essere residente in Veneto alla data di scadenza del bando;

b) fedina penale pulita, cioè non essere stati condannati per il reato di “invasione di terreni o edifici” nei precedenti 5 anni;

c) mancanza di titoli di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili idonei per le esigenze del nucleo familiare ubicati in territorio nazionale o estero;

d) mancanza di assegnazione in proprietà, di alloggi realizzati con contributi pubblici;

e) mancanza, in via alternativa, di accesso a precedenti finanziamenti pubblici di edilizia agevolata;

f) situazione economica del nucleo familiare, rappresentata dall’Isee-Erp di valore compreso entro determinate fasce di reddito di cui al bando indicato di seguito;

g) assenza di cessione o sublocazione, in tutto o in parte, di alloggio di edilizia residenziale pubblica assegnato.

Condizioni soggettive valevoli di punteggio

Per una visione a 360 gradi anche delle condizioni oggettive e delle condizioni comunali integrative, valevoli di punteggio, si rimanda alla visione integrale del bando di cui al presente link. Comunque tra le condizioni che danno punti, si ricordano le seguenti:

a) situazione economica disagiata, stabilita sulla base dell’indicatore ISEE-ERP fino a un massimo di 10.000 euro;

b) presenza nel nucleo familiare di persone anziane di età;

c) presenza nel nucleo familiare di persone con disabilità;

d) genitore solo con figli a carico;

e) nucleo familiare di nuova formazione;

f) residenza anagrafica o attività lavorativa nel Veneto;

g) emigrati che dichiarino nella domanda di rientrare in Italia per stabilirvi la residenza;

h) anzianità di collocazione nella graduatoria definitiva negli ultimi anni.

Termini per presentare domanda

Una volta valutata l’ottemperanza ai requisiti necessari di accesso, si potrà procedere con l’inoltro della domanda che, da quest’anno, avviene in modalità assistita. I termini vanno dall’11 novembre 2020 fino alle ore 12:00 del 23 dicembre2020. È a tal fine richiesta la fissazione di un appuntamento telefonico all’interno delle seguenti fasce orarie:

a) dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle ore13:00;

b) il lunedì, martedì e giovedi pomeriggio dalle ore 14:30 alle ore 17:30.

Il riferimento di contatto è il n. 0425/206535 a partire dall’11 novembre e fino al 15 dicembre 2020.

Ecco dunque dove sono al via le richieste per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Riferimenti di contatto

Tra gli uffici referenti del Comune di Rovigo, si segnalano:

settore politiche sociali e per la Famiglia, politiche per la Casa, politiche del Lavoro, Pari Opportunità, sussidiarietà ed sssociazionismo, istruzione e università, sporti e politiche giovanili, unità politiche per la casa

dirigente sostituto: Christian Scalabrin

telefono: 0425/206535

e-mail: ufficio.casa@comune.rovigo.it

PEC: servizisociali.comune.rovigo@pecveneto.it

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