Dopo un lungo rialzo aumentano le probabilità di inversione ribassista

CAMPARI

Come spesso accade in Borsa dopo un lungo rialzo aumentano le probabilità di inversione ribassista. Nel caso in cui, poi, il titolo in questione dovesse avere eccellenti prospettive, l’eventuale ribasso potrebbe essere l’occasione per entrare a prezzi più bassi.

Un titolo azionario di cui sfruttare ogni ribasso è sicuramente Campari. Nel corso degli anni, infatti, ha sempre assicurato ai propri investitori ottimi guadagni. Dopo la quotazione, infatti, nel lungo periodo hanno sempre offerto un buon ritorno. Basti pensare che, con lo storico a disposizione, un investimento a 10 anni ha una probabilità del 100% di dare un performance positiva. Il rendimento medio annuo è stato del 27% circa. Ovviamente, questi risultati non sono garanzia che possano ripetersi in futuro.

Sicuramente non è un titolo sul quale puntare se si è in cerca di un dividendo dal rendimento elevato. Come spiegato in un precedente articolo la società preferisce investire in acquisizioni gli utili piuttosto che distribuire dividendi.

Tornando al punto di partenza notiamo come siano ben 23 le sedute nel corso del quale la tendenza sia consecutivamente al rialzo. Un pattern così prolungato non si vedeva da oltre un anno. In quell’occasione le quotazioni di Campari hanno dato il via a un breve ritracciamento prima di ripartire nuovamente al rialzo.

Per gli amanti delle statistiche ricordiamo che nella sua storia borsistica dal 2002 a oggi solo 22 volte abbiamo registrato una sequenza pari o superiore a 22 sedute consecutive al rialzo. In particolare solo 4 volte su 22 la sequenza si è fermata a 23 sedute consecutive, Negli altri casi è sempre andata oltre.

Per concludere, dopo un lungo rialzo aumentano le probabilità di inversione ribassista, ma bisogna fare attenzione al momento esatto dell’inversione.

La valutazione secondo l’analisi fondamentale

Da un punto di vista dei fondamentali Campari è fortemente sopravvalutato qualunque sia la metrica utilizzata.

A sostegno del titolo c’è una situazione finanziaria della società molto buona che ha permesso una politica di sviluppo mediante acquisizioni. L’indice di liquidità è pari a circa 2. Inoltre, il rapporto tra debito e capitalizzazione si aggira intorno al 55%.

Secondo il giudizio degli analisti, poi, riportato sulle riviste specializzate, il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione del 13% circa.

Le quotazioni di Campari alla chiusura della seduta del 28 novembre

Il titolo Campari (MIL:CPR) ha chiuso la seduta del 28 novembre a quota 10,2 euro, in ribasso dello 0,62% rispetto alla seduta precedente.

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