Dipendenti statali e privati riceveranno le visite fiscali per malattia in questi orari nel 2022

lavoratori

I lavoratori dipendenti che prestano servizio nel settore pubblico o quelli che sono assunti da aziende private hanno l’obbligo di reperibilità durante la malattia. Questo significa che ogni anno si devono rispettare determinate fasce orarie entro le quali è possibile che il medico competente INPS effettui il controllo.

Tale regola, valida nella generalità dei casi, prevede anche alcune condizioni che ammettono l’esonero dalla verifica. Tale agevolazione è valida per una categoria precisa di impiegati come vedremo di seguito. Dipendenti statali e privati riceveranno le visite fiscali per malattia in questi orari nel 2022.

In quali fasce della giornata si deve garantire la reperibilità

Quando un lavoratore si assenta dal proprio posto di lavoro per cause sanitarie, egli può esercitare il suo diritto alla malattia e alle rispettive indennità. A tali diritti si affiancano anche dei doveri ai quali il lavoratore è chiamato ad attenersi. Uno di questi riguarda proprio il rispetto dell’obbligo di reperibilità in base alla fasce orarie stabilite.

Relativamente a tale questione, quest’anno non si profilano particolari novità. Nella generalità dei casi, per i lavoratori del settore privato le fasce orarie prevedono l’obbligo di reperibilità la mattina dalla ore 10:00 alle 12:00. In orario pomeridiano invece la reperibilità va dalle ore 17:00 alle 19:00. Nel caso di lavoratori del comparto pubblico la reperibilità va dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle ore 15:00 alle 18:00.

Dipendenti statali e privati riceveranno le visite fiscali per malattia in questi orari nel 2022 ma in alcuni casi vale l’esonero

I giorni in cui il lavoratore in malattia deve garantire la reperibilità non dipendono necessariamente da quelli che segue durante il servizio. Per questo abbiamo precedente risposto all’interrogativo di chi si domanda se la visita fiscale arrivi anche di sabato o domenica. Sebbene il lavoratore abbia l’obbligo di farsi trovare in casa al controllo medico, vi sono dei casi in cui è possibile beneficiare dell’esonero dalla reperibilità.

Ciò non significa tuttavia che non si possa effettuare un accertamento concordato secondo quanto chiarisce la circolare INPS n. 95/2016. Laddove il lavoratore dovesse allontanarsi dalla propria abitazione nelle fasce di reperibilità per cause di forza maggiore, è possibile fornire motivazione dell’assenza. Come abbiamo illustrato in precedenza, se il medico fiscale non trova l’ammalato in casa si può giustificare l’assenza con opportuno certificato all’INPS. È importante dunque che tale eventualità si accompagni ad opportuna prova documentale che renda giustizia all’assenza. Laddove si dovesse riconoscere un’incongruenza con le condizioni dichiarate, allora il lavoratore rischierebbe una sanzione.

Consigliati per te