Dall’ottavo mese scatteranno tagli INPS sugli assegni mensili dei lavoratori dipendenti con più di 55 anni d’età

sussidio

Con il nuovo anno piovono le novità e gli aggiornamenti relativi ad alcuni sussidi statali. Da un lato cambiano alcune regole e dall’altro aumenta il numero dei contribuenti che ne potranno beneficiare. Pur tuttavia si raccomanda di raccogliere informazioni recenti sulle ultime disposizioni dell’Ente previdenziale. Molte novità riguardano le scadenze da rispettare, mentre altre gli importi da erogare a favore degli aventi diritto. Fra questi anche i beneficiari che potrebbero commettere errori grossolani nella compilazione dei moduli delle richieste.

I nostri consulenti suggeriscono di prestare molta attenzione anche quando si richiedono bonus e prestazioni di varia natura. Ciò perché con i controlli dell’INPS piovono multe assai salate anche per chi riceve questi pagamenti in modo indebito.

Nello stesso modo l’Istituto di Previdenza Sociale potrebbe addirittura disporre la decadenza di alcune spettanze. Per il nuovo anno ad esempio già dall’ottavo mese scatteranno tagli INPS sugli assegni mensili dei lavoratori dipendenti con più di 55 anni d’età.

E sin dal primo giorno del mese l’Ente bloccherà il pagamento di queste pensioni in mancanza di alcuni requisiti.

Meglio dunque correre ai ripari e capire come agire per evitare inutili decurtazioni sulle somme di denaro spettanti. A ciò si aggiunga il rischio di dover rimborsare alcuni pagamenti accreditati erroneamente. La Redazione ricorda infatti che oltre alle vedove, anche questi sfortunati pensionati dovranno restituire soldi all’INPS se non comunicano immediatamente questi dati.

Dall’ottavo mese scatteranno tagli INPS sugli assegni mensili dei lavoratori dipendenti con più di 55 anni d’età

Hanno diritto ad ammortizzatori economici anzitutto i contribuenti che perdono l’impiego per motivi che prescindono la propria volontà. Coloro che attraversano periodi più o meno lunghi di inoccupazione percepiscono alcune indennità. Si tratta di misure finanziarie finalizzate a fornire aiuti concreti ai cittadini che si ritrovano senza un impiego retribuito. Le più recenti disposizioni del Decreto legislativo 234/2021 contengono importanti novità in merito alla NASPI.

Anzitutto è cresciuto il numero dei potenziali destinatari perché include anche gli agricoltori a tempo indeterminato. Inoltre il dettato legislativo prevede che i tagli del 3% sugli importi spettanti partano più tardi. Si consideri infatti che l’ammontare degli assegni NASPI si riduce cin il passare del tempo e in particolare del 3% al mese. Nel 2022 l’INPS inizierà ad applicare tali decurtazioni sugli importi a partire dall’ottavo mese per gli over 55. Per tutti gli altri percettori di NASPI la riduzione degli assegni avverrà a partire dal 6° mese di fruizione dell’indennità. Ricordiamo infine che l’INPS assicura l’erogazione degli assegni per un periodo non superiore a 24 mesi.

Consigliati per te