Contratto di locazione o di affitto diventa a portata di clic

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Vita semplificata per proprietario oppure il locatario: il contratto di locazione o di affitto diventa a portata di clic. La comunicazione di una variazione è più semplice sia di rinegoziazione del contratto oppure di aumento o diminuzione del prezzo del canone. L’Agenzia delle Entrate ha aperto una sezione apposita per consentire l’invio della pratica via web. Le parti devono compilare il solito modello RLI ma non hanno l’obbligo di andare materialmente all’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. I cittadini perdono meno tempo e restando comodamente da casa possono espletare le procedure.

Perché questa scelta

L’Agenzia delle Entrate ha accelerato i tempi anche per la questione del Covid-19. Molti contratti sono stati rivisti per ovvi motivi economici. Nel contempo la mole di protocollo è aumentata negli uffici territoriali nazionali perché i cittadini hanno l’obbligo di comunicare variazioni in contratti in essere.

L’alta richiesta di rinegoziazioni dei canoni di locazione ha costretto l’Agenzia delle Entrate a rivedere la procedura. La crisi economica ha creato non pochi problemi. Gli affittuari vivono un periodo difficile e solo grazie alla clemenza dei proprietari degli immobili è stato possibile rivedere il prezzo al ribasso del fitto.

Cosa succede alla registrazione

L’imposta di registro e di bollo non si paga quando le parti decidono di rivedere il canone in riduzione in un contratto già in essere.

Nel caso di modifica del contratto di locazione per un aumento del canone, l’imposta di registro e di bollo vengono calcolati in autoliquidazione dai software insieme ad eventuali interessi e sanzioni. Entro 20 giorni l’Agenzia riceverà comunicazione dell’accordo di rinegoziazione del canone in aumento, nel caso in cui dia luogo a un’ulteriore liquidazione dell’imposta per il contratto di locazione già registrato.

Le date da cerchiare in rosso

I contribuenti possono fino al 31 agosto presentare la comunicazione di rinegoziazione su modello RLI e modello 69. Da questa data in poi, il contribuente ha l’obbligo di usare solo il modello RLI. Il contratto di locazione o di affitto diventa a portata di clic semplificando la vita a tutti.

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