Conto alla rovescia per il 730 precompilato 2022 da quando si potrà inviare all’Agenzia delle Entrate a quando servirà il commercialista

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Con la consegna delle certificazioni uniche, da parte dei sostituti di imposta, proprio dal corrente mese di marzo del 2022 è partita in Italia la lunga stagione dichiarativa. Una stagione che, tra l’altro, riguarderà milioni di pensionati e di lavoratori dipendenti e assimilati attraverso la presentazione e la trasmissione al Fisco del modello 730.

Nel dettaglio, sul 730 precompilato del 2022, relativo ai redditi percepiti nell’anno di imposta 2021, la prima cosa da sapere è che il modello, dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, sarà accessibile dal prossimo mese di maggio. Con la necessità, per chi non l’avesse, di munirsi in tempo di un’identità digitale. Vediamo allora come, perché e cosa fare.

Conto alla rovescia per il 730 precompilato 2022 da quando si potrà inviare all’Agenzia delle Entrate a quando servirà il commercialista

In particolare, per l’accesso online al 730 precompilato 2022 dal portale dedicato del Fisco servirà munirsi di Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Oppure si potrà accedere muniti di Carta di Identità Elettronica (CIE) o di Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Mentre per le persone fisiche ricordiamo che l’accesso al portale del Fisco non è più possibile con le credenziali in precedenza rilasciate dall’Agenzia delle Entrate. Solo così, infatti, il contribuente potrà accedere all’area riservata. Quella dove è presente il modello per la visione, per la trasmissione ed anche per il download.

Conto alla rovescia per il 730 precompilato 2022 per quel che riguarda l’accesso via web al modello di dichiarazione dei redditi con i dati precaricati da parte del Fisco. Ma in realtà poi ci saranno a disposizione molte settimane per la trasmissione del modello. Anche apportando eventuali modifiche e correttivi.

La data ultima per la trasmissione al Fisco del modello di dichiarazione dei redditi 730 precompilato 2022 è infatti quella del 30 settembre. Quindi, ci sarà davvero tanto tempo a disposizione. Per prendere visione del modello e per verificare la correttezza dei dati precaricati dal Fisco. Ma anche eventualmente aggiungere altri dati che l’Agenzia delle Entrate non ha inserito.

Quando per la dichiarazione dei redditi serve il commercialista o il supporto del CAF

Molti contribuenti per l’invio al Fisco della dichiarazione fanno tutto in proprio. Ma per chi avesse dubbi, ed in generale per le dichiarazioni dei redditi che sono più complesse, in quanto per esempio ci sono molte spese da portare in detrazione, è sempre consigliabile l’assistenza e la consulenza del proprio commercialista di fiducia. Oppure avvalersi sul territorio del supporto di un CAF.

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