Con questo ortaggio facile da coltivare sia in orto che in vaso potremo combattere i radicali liberi e migliorare la nostra vista utilizzandolo come contorno o per ricette prelibate

rucola

Le proprietà riconosciute alla rucola sono molteplici, considerato che essendo ricca di vitamina C è un antiossidante per eccellenza. Il suo sapore è leggermente amaro ma molto spendibile in cucina. Quindi vorremo tenerlo sempre a portata di mano per utilizzarlo perle diverse modalità.

Con questo ortaggio facile da coltivare sia in orto che in vaso potremo combattere i radicali liberi e migliorare la nostra vista, utilizzandolo come contorno o per ricette prelibate. Sicché, è bene sapere qual è la procedura da seguire per ottenerlo!

Per iniziare, specifichiamo che ci sono 2 tipi di rucola. Quella selvatica, che si può solo coltivare, si presenta come un’erbacea perenne dalle foglie piccole. Poi abbiamo quella coltivata, annuale, dalle foglie larghe e con un aroma meno intenso della prima. Quest’ultima, la troveremo, tranquillamente, al supermercato o dal fruttivendolo.

Con questo ortaggio facile da coltivare sia in orto che in vaso potremo combattere i radicali liberi e migliorare la nostra vista utilizzandolo come contorno o per ricette prelibate

Come coltivare la rucola

Per trapiantarla, iniziamo col dire che entrambi i tipi di rucola si riproducono da seme. Quella selvatica, una volta seminata, si riproduce con estrema facilità.

La semina deve avvenire in piena terra o in vaso, da febbraio a maggio e da settembre a novembre. In particolare, occorre rispettare una distanza a scalare di 15-20 giorni.

Per piantarla nell’orto, invece, le piantine si devono collocare a una distanza di 10 cm tra loro, su file distanti 25-30 cm.

Il terreno deve essere leggero, sciolto e molto sabbioso per quella coltivata. Mentre per quella selvatica deve essere solo leggermente sabbioso e non acido.

Per piantarla in vaso, questo deve avere diametro minimo 18 cm. Poi è da utilizzare un terriccio per fiori o per orto, con un buon drenaggio sul fondo.

Concimazione e raccolta

La concimazione in vaso, per la selvatica, si effettua a settembre e a marzo. Occorre utilizzare un prodotto biologico come lo stallatico secco, l’humus di lombrico o la pollina.

In vaso, occorre innaffiarla con regolarità e abbondanza, soprattutto in estate. Le piantine, tuttavia, vanno tolte dal sole diretto in piena estate, nelle ore centrali, per evitare ustioni.

Se la coltivazione avviene in orto, invece, è sufficiente la concimazione con letame o stallatico, durante l’autunno.

Per la raccolta, si devono cogliere le foglie alla base, senza strapparle in cima. La rucola va conservata massimo per 3 o 4 giorni in frigorifero, prima di consumarla. Il congelamento, invece, è del tutto sconsigliato in quanto perderebbe sapore e consistenza.

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