Come risparmiare 500 euro annui in bolletta elettrica in mercato libero e non

Bonus bollette

La ripresa post-vacanze è stata per certi versi più amara delle attese. I prezzi salgono senza sosta per tutti i generi di prodotti e servizi. Dal macellaio al fruttivendolo, dalla banca al supermercato, dal carburante alle bollette, è una strage di rincari.

Quest’ultima, poi, è divenuta insostenibile da quando il prezzo del gas (e dell’energia in generale) è fuori controllo per colpa (anche) della guerra in Ucraina. Vediamo allora alcune strategie valide per famiglie e/o imprese su come risparmiare 500 euro annui in bolletta elettrica in mercato tutelato oppure no.

I risparmi indotti dal piano nazionale contro il caro energia

Il risparmio annuo sulla bolletta passa per una miriade di vie, che qui riassumiamo. La prima arriva direttamente dall’alto, dal Governo, che ha varato nei giorni scorsi il piano nazionale contro il caro energia. Com’era facile prevedere, esso è impostato su quel tanto di risparmio nei consumi che non stravolge il normale vivere umano.

Si parte dalla riduzione del periodo di accensione, considerato che l’inizio è posticipato di 8 giorni e la fine è anticipata di 7. Poi prevede la riduzione di un’ora giornaliera per quanto riguarda l’accensione quotidiana. Infine si ritoccano i gradi, abbassati di una unità per il riscaldamento degli edifici.

Secondo le prime stime ufficiali, il risparmio derivante solo da queste misure si attestano intorno ai 178,63 euro per una famiglia media.

Occorre rivedere i propri comportamenti

Ora basterebbe seguire lo stesso filo conduttore, ossia fare di necessità virtù, per incrementare i potenziali guadagni. Secondo gli esperti, infatti, anche il resto dei risparmi dovrebbe provenire dall’adozione di uno stile di vita sobrio e morigerato. Non costano niente e fanno un mucchio di bene all’ambiente e alla tasca.

Una prima modifica passa per la doccia, riducendo sia i minuti di permanenza che i gradi. Nel primo caso si potrebbe passare dai 7 minuti medi ai più ecosostenibili 5 minuti di lavaggio. Inoltre abbassando di un paio di gradi la temperatura dell’acqua si conseguono circa 150-200 euro di risparmi l’anno. Una cifra di tutto rispetto.

A seguire troviamo le “buone maniere” in tema di utilizzo degli elettrodomestici. Se da un lato si tratta dei migliori alleati in casa, dall’altro sono una sorta di nemici della bolletta elettrica. Un uso a pieno regime della lavatrice, combinato all’impiego di frigoriferi di nuova generazione, portano a risparmi  di circa 100 euro annui.

Ancora, si potrebbe anticipare di qualche minuto lo spegnimento del forno e sfruttare il calore accumulato per gli ultimi minuti di cottura. Più in generale, il coperchio nella cottura degli alimenti è amico della bolletta. Fermo restando che un fuoco della cucina a gas portato al massimo consuma il doppio rispetto a un pari impiego a fiamma contenuta.

Come risparmiare 500 euro annui in bolletta elettrica in mercato libero e non

Infine vale come sempre la regola di consultare offerte, proposte e condizioni presenti tra gli operatori sul mercato. Fino a quando i prezzi delle materie prime erano bassi, le differenza tra un fornitore e un altro potevano essere anche marginali. Ma con gli attuali prezzi all’approvvigionamento, la concorrenza può portare a risparmi anche significativi.

Tuttavia, mai fermarsi a osservare solo i costi dell’energia, quanto (o soprattutto?) considerare tutte le clausole contrattuali. Ossia studiare minuziosamente anche le note scritte a caratteri minuscoli per evitare ogni possibile sorpresa finale.

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