Come richiedere il rimborso o il Bonus del pedaggio autostradale

casello autostradale

La rete delle autostrade è sempre molto utilizzata, ancora più durante l’estate. In Italia abbiamo circa 480 caselli, uno ogni 12 chilometri di strada. Ci sono tratti più trafficati, come ad esempio la A4 Brescia-Padova, specialmente per quanto riguarda il passaggio di mezzi pesanti.

Ma non siamo il paese con più chilometri di autostrada. La Spagna, ad esempio, ne ha più di 15 mila chilometri contro i nostri quasi 7 mila.

Come richiedere il rimborso o il Bonus del pedaggio autostradale

Può capitare di vivere situazioni di disagio durante il percorso e di ritenere di aver diritto al rimborso dei costi sostenuti.

Ci sono altri casi in cui lo Stato prevede dei Bonus riguardanti il pagamento dei pedaggi.

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza per capire se ci sono opportunità utili per risparmiare.

Come abbiamo detto capita che in autostrada ci siano lavori che comportano code e disagi. Queste situazioni si risolvono in ritardi per chi viaggia. Dal primo maggio sono stati previsti dei fondi per rimborsare i pedaggi a coloro che abbiano subito ritardi dovuti a cantieri aperti.

Da quest’anno non è necessario possedere il Telepass e la ricevuta di pagamento per ottenere il rimborso. Esiste infatti un’applicazione che si chiama Free to X e consente di ricevere il Cashback automaticamente. Ci si deve registrare inserendo la propria targa o, se si possiede, il proprio apparecchio Telepass. Il sistema notificherà all’utente l’eventuale diritto al rimborso e lo erogherà nei confronti di privati, soggetti IVA e aziende.

Il denaro arriva direttamente sul conto corrente, senza necessità di altre procedure.

Il calcolo del rimborso

Abbiamo visto come chiedere il rimborso o ottenere una parte di quanto speso. Il sistema restituisce fino al 100% di quanto speso. Ma l’importo riconosciuto potrebbe essere inferiore. Si deve aver accumulato almeno 10 minuti di ritardo per accedere al rimborso. Se abbiamo percorso massimo 29 chilometri potremo comunque ottenere il 100% del pedaggio pagato. Fino ai 100 chilometri percorsi con un ritardo fino ai 45 minuti, il rimborso sarà della metà di quanto speso. Naturalmente i ritardi vengono calcolati incrociando i dati ottenuti dalle telecamere e non considerano altre tipologie di intoppi al di fuori dei lavori di manutenzione. Bisogna anche considerare che di tutta la rete autostradale, solo 3 mila chilometri fanno capo ad Autostrade per l’Italia e dunque rientrano in questo meccanismo.

A chi spetta il Bonus pedaggi

Esiste un Bonus che comporta la riduzione del pedaggio. Questa riduzione è calcolata sulla base di 3 parametri che sono la classe ecologica del veicolo, il fatturato e la percentuale di riduzione a cui si ha diritto. Nell’anno in corso si può fare domanda per i pedaggi pagati nell’anno precedente e le percentuali vengono calcolate in base all’incrocio tra fatturato e classe ecologica.

Si ha diritto al rimborso a partire 200 mila euro di pedaggi fatturati. I destinatari di questa agevolazione sono naturalmente autotrasportatori ed i veicoli oggetto del Bonus devono essere di proprietà o nella disponibilità del soggetto. Inoltre l’attività deve riguardare il trasporto di cose, la classe ecologica deve essere almeno la IV e l’alimentazione deve essere alternativa o elettrica.

Dunque ecco come richiedere il rimborso o il Bonus del pedaggio autostradale.

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