Grazie alla consulenza degli Esperti di Redazione capiremo come ottenere la detrazione di 1.000 euro per il mantenimento del cane. Chi non possiede un animale domestico non ha idea dei costi che gravano sul portafoglio degli amanti dei quadrupedi. L’amore per gli animali da compagnia rende più tollerabile l’esborso di denaro, ma resta fermo che si tratta comunque di una voce di spesa non trascurabile. Si stima che su base annuale per assicurare cibo e cure ad un gatto si debbano preventivare all’incirca 600 euro. Per un cane di media stazza i costi salgono considerevolmente e si attestano attorno ai 1.800 euro all’anno.
A ciò si aggiunga che nel corso degli anni i costi sono aumentati e molta parte dei prodotti che si acquistano risultano peraltro inutilizzati. Sappiamo bene che spesso gli alimenti che proponiamo al quadrupede finiscono nella spazzatura perché il nostro cane li rifiuta. Sapere come ottenere la detrazione di 1.000 euro per il mantenimento del cane tornerebbe utile a chi proprio non può fare a meno. Sempre più spesso si ricorre alla pet therapy per alleviare i sintomi di alcune malattie croniche quali autismo, depressione, ansia e altri disturbi della sfera emotiva. La presenza di un cane risulta invece di vitale importanza per i soggetti che presentano specifiche patologie invalidanti come la cecità assoluta o parziale.
Come ottenere la detrazione di 1.000 euro per il mantenimento del cane
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Nella circolare n. 19/E dell’Agenzia delle Entrate figurano due diverse agevolazioni fiscali che spettano a chi acquista un cane guida. La prima detrazione IRPEF del 19% riguarda la spesa che il non vedente sostiene per acquistare il cane guida. Si può fruire di tale agevolazione una volta ogni quattro anni o prima in caso di smarrimento o decesso dell’animale. Oltre al non vedente, può godere della detrazione anche il familiare che assiste il disabile e che si fa carico dell’acquisto.
La seconda detrazione ammonta invece a 1.000 euro e riguarda nello specifico che i costi che si affrontano per mantenere il cane. Si possono quindi detrarre i costi relativi all’acquisto di alimenti, farmaci e visite veterinarie senza necessita di documentare le spese. Tuttavia la detrazione di 1000 euro non spetta al familiare che ha fiscalmente a carico il soggetto non vedente. Per la somministrazione di farmaci all’animale rimandiamo a “3 consigli utili su come dare la pillola o l’antibiotico al gatto e al cane”.