In arrivo assicurazioni Rc auto più basse per gli automobilisti che non provocano incidenti

Gli Esperti di Redazione recano buone notizie poiché sono in arrivo assicurazioni Rc auto più basse per gli automobilisti che non provocano incidenti. Chi alla guida esibisce un comportamento virtuoso riceverà gratificazioni economiche perché avrà accesso a tariffe più basse in relazione al sistema bonus-malus. L’importo della polizza assicurativa che annualmente si sottoscrive rappresenta una nota di spesa notevole che grava sul bilancio del consumatore in misura sensibile. Nell’articolo “I 3 modi per abbassare il costo dell’assicurazione auto” abbiamo fornito indicazioni su come risparmiare qualche centinaio di euro. Attualmente si discute attorno alla possibilità di diversificare il premio assicurativo in relazione alla condotta del conducente del  veicolo.

Ciò perché risulta effettivamente ingiusto che al sistema bonus-malus risulti parimenti come sinistro danni di entità diversa. Se ad esempio uscendo da un parcheggio si urta leggermente un’altra auto non si provocano certo gli stessi danni di un impatto frontale. In caso di sinistro, l’alta velocità di un automobilista imprudente incide pesantemente sull’incolumità di chi conduce l’auto e danneggia il mezzo. Niente di paragonabile con l’ammaccatura che può produrre un attimo di distrazione durante una manovra di parcheggio o un lieve tamponamento in città. Ecco perché conforta sapere che sono in arrivo assicurazioni Rc auto più basse per gli automobilisti che non provocano incidenti. Il prezzo delle polizze dovrebbe diminuire notevolmente per chi non guida in stato di ebrezza, rispetta le norme del codice stradale e non arreca danni

In arrivo assicurazioni Rc auto più basse per gli automobilisti che non provocano incidenti

Parte proprio dall’Associazione Nazionale per le Imprese Assicurative (ANIA) la proposta di differenziare le tariffe delle polizze a seconda della gravità del sinistro. Ciò al fine di evitare che un danno di poco conto comporti la perdita di una classe di merito all’automobilista che ha una condotta virtuosa. L’Ania propone che, al di là del numero dei sinistri, si tenga conto della gravità del danno che eventualmente si causa. In tal modo si eviterebbe di equiparare un sinistro che reca danni materiali all’auto e lesioni al conducente ad un semplice urto alla carrozzeria. L’importo dell’assicurazione da pagare valuterebbe quindi la storia del contraente e cambierebbe in relazione all’entità degli eventuali danni che ha provocato. Il meccanismo bonus-malus diventerebbe così più meritocratico perché si fonderebbe sul comportamento più o meno corretto del conducente.

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