Come investire sulla pensione e come fare per una ricca vecchiaia

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Pensioni sempre più minime arrivano ai pensionati italiani, e arriveranno soprattutto a quelli che ci andranno nel prossimo decennio. È una questione fisiologica questa, che dipende da almeno tre fattori contingenti. Il primo è senza dubbio il sistema italiano. Infatti le pensioni calcolate col sistema contributivo stanno diventando sempre più importanti numericamente rispetto a quelle calcolate col sistema misto. Poi ci sono le varie problematiche lavorative con cui si interfacciano i lavoratori di oggi tra precariato, disoccupazione e part-time. Infine abbiamo la grave crisi economica, che ha portato ad un netto calo degli stipendi. E in un sistema come il contributivo, stipendio basso significa contributi bassi. Il che produce l’effetto inevitabile di una pensione futura altrettanto bassa.

Dal TFR ai PAC, come fare per aggiungere soldi alla pensione dello Stato

Come investire sulla pensione e come accrescere le rendite è una domanda interessante. Il futuro dei lavoratori di oggi non è roseo se si pensa alla pensione futura. Tutti i motivi citati in premessa, cumulati, producono questo triste presagio. Per questo molti arrivano a scegliere la via dei Fondi pensione o di strumenti simili per poter accantonare qualcosa in vista della loro vecchiaia. Due gli strumenti più utilizzati che mirano a questo obiettivo. C’è il classico Fondo pensione dove i lavoratori possono destinare il loro TFR maturato durante i mesi di lavoro. E poi ci sono i PAC, cioè i Piani di accumulo dove i lavoratori possono versare mensilmente dei soldi per accumularli fin quando sarà il momento di andare in pensione.

Come investire sulla pensione e come fare a mettersi riparo

Il Fondo pensione è ormai uno strumento molto utilizzato soprattutto perché presenta diverse tipologie di vantaggio. La prima è che per il lavoratore che sceglie di destinare il TFR al Fondo pensione anziché lasciarlo all’azienda, il rendimento delle somme accantonate è maggiore. Inoltre si può godere di un trattamento fiscale abbastanza agevolato che consente un netto risparmio sulle tasse da versare. Al Fondo pensione possono versare privatamente i lavoratori. Ma può essere anche direttamente l’azienda per cui lavora il dipendente, a provvedere a versare il TFR del lavoratore al Fondo stesso. Grazie a questi strumenti si possono ottenere una pensione complementare e una rendita aggiuntiva da affiancare alla pensione che si percepirà dallo Stato una volta raggiunti i requisiti previsti dal sistema previdenziale.

Come destinare soldi ogni mese

I Fondi pensione nascono con l’obiettivo di rendere più cospicua la pensione futura dei lavoratori. Versando in un fondo infatti l’obiettivo è previdenziale cioè la rendita futura da garantirsi una volta terminato il periodo lavorativo. Il Piano di accumulo invece è un’altra cosa e non nasce esclusivamente per fini previdenziali. Certo, può essere utilizzato anche per le pensioni complementari e le rendite. Ma in genere sono utilizzati per obiettivi di breve termine come può essere l’acquisto di una casa, di una auto o per qualsiasi altra esigenza. Il Piano di accumulo consente anche a chi non ha un lavoro di poter versare mese per mese anche piccole somme per raggiungere l’obiettivo prefissato.

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