Come guadagnare soldi allevando queste creature in giardino per prodotti alimentari e cosmetici innovativi e chic

lumache

In tempi di crisi, molte persone hanno pensato di rimettersi in gioco con un lavoro più legato alle materie prime. Chi ha la fortuna di possedere un’azienda agricola di famiglia, ad esempio, ha potuto darsi a forme di allevamento trendy e in forte ascesa, come le attività basate sul trekking con l’alpaca.

Chi invece dispone solo di un giardino, più o meno grande, si è dato ad un’altra serie di attività redditizie, coltivando piante officinali, ad esempio. Ecco come guadagnare soldi allevando delle creature in giardino: si tratta di un’impresa volta a servire dei settori in costante incremento, come quello della cosmetica o del cibo di lusso. Restando però sul tema dell’allevamento come attività domestica da monetizzare, è salito agli onori delle cronache un tipo particolare di investimento, adatto anche a spazi non troppo vasti. Un’attività redditizia che non richiede un grosso capitale di partenza, ma solo una buona dose di passione e voglia di imparare.

I prodotti che si possono ricavare da questa attività sono rivenduti sul mercato in preparati costosi, volti sia alla cura della pelle, sia alla sperimentazione legata ad un alimento molto chic, celebrato anche dalle più famose trasmissioni culinarie. Vediamo, quindi, come guadagnare soldi allevando queste creature in giardino per prodotti alimentari e cosmetici innovativi e chic.

Usare un terreno di proprietà per intraprendere la costruzione di un allevamento di lumache è un’idea piuttosto redditizia, sul lungo periodo. Basti pensare a come vada a ruba il caviale di lumaca, altrimenti detto “Perla di Afrodite” o “Perla del Sottobosco”, dopo che grandi chef si sono pronunciati sulla sua pregevolezza.

Quali sono le esigenze di un allevamento di lumache

Sul fronte cosmetico, invece, la bava di lumaca è considerata un rimedio prodigioso per ringiovanire la pelle del viso e attutire le rughe. Le preparazioni, siano esse in siero o in crema, non sono certo a buon mercato, dunque anche la materia prima, in questo caso la bava prodotta dalle lumache, ha un buon potenziale economico. La prima esigenza necessaria all’allevamento riguarda la vastità del terreno su cui si sceglie di realizzare l’impianto. Deve avere una buona metratura, tale da soddisfare il fabbisogno di spazio e ampliare il potenziale guadagno.

È poi necessario dotarsi di una struttura perimetrale, in modo da tenere alla larga gli animali predatori, solitamente roditori come topi o talpe, oppure serpenti. La terza esigenza è quella più specificatamente legata al terreno, alla sua composizione. In riferimento ovviamente a quella porzione di terra in cui le lumache vivranno. La stessa di cui si nutriranno e dove andranno ad esplicare tutte le loro funzioni biologiche.

Come funziona l’allevamento

L’allevamento vero e proprio avviene all’interno di box. Questi hanno una dimensione di circa 3mq per 50 cm l’uno. Solitamente sono realizzati in modo che la lumaca possa esplicare al massimo della qualità il proprio ciclo vitale. Questi box sono perimetrati da una rete che andrà a contenere le lumache, al contatto col terreno. La vegetazione che viene posta dentro queste strutture fa sia da cibo che da ricovero per queste splendide creature piene di risorse.

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