Come funziona Quota 41 lavoratori precoci, requisiti e regole di calcolo assegno

lavoratori

I lavoratori precoci hanno la possibilità di accedere al pensionamento in anticipo. Ci sono due finestre temporali che lo permettono in base a vari requisiti. Si tratta della Quota 41, una misura che prevede dei cambiamenti nel 2022. Ma vediamo come funziona Quota 41 lavoratori precoci, requisiti e regole di calcolo assegno in base al sistema adottato.

Come funziona Quota 41 lavoratori precoci, requisiti e regole di calcolo assegno

La pensione per i lavoratori precoci permette l’accesso in base a due finestre di uscita. La prima finestra di uscita è il primo marzo e la domanda si può presentare non oltre il 30 novembre di ogni anno.

La prima domanda presentata riguarda il riconoscimento dei requisiti.

Solo dopo che l’INPS ha dato esito positivo si può presentare la domanda per la pensione anticipata Quota 41 direttamente dal sito INPS.

Oppure, tramite contact center al n. 803 164. È possibile rivolgersi anche ad un patronato che assiste il pensionato in modo gratuito.

Requisiti

Per poter accedere a questa misura non è sufficiente solo il lavoro precoce, che consiste in 12 mesi di contributi versati prima del compimento del diciannovesimo anno di età. Ma anche di un requisito di 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica e appartenere ad una delle quattro tutele.

Le tutele sono:

  • lavoratore che ha perso involontariamente in lavoro e ha terminato di fruire la NASPI da almeno tre mesi;
  • il lavoratore che assiste un familiare con handicap grave da almeno sei mesi;
  • lavoratori autonomi e dipendenti che hanno una percentuale invalidante uguale o superiore al 74%;
  • lavoratori che svolgono mansioni particolarmente faticose e pesanti.

Dalla maturazione dei requisiti è prevista una finestra di uscita di tre mesi.

Regole di calcolo dell’assegno lavoratori precoci

Il requisito contributivo di 41 anni può essere raggiunto anche con il cumulo dei periodi assicurativi (Legge 228 /2012). Ma bisogna considerare diversi termini di decorrenza del trattamento pensionistico:

  • se i lavoratori perfezionano i requisiti dal primo gennaio conseguono il diritto alla pensione decorsi i tre mesi di finestra mobile;
  • nel caso i lavoratori maturano i requisiti dal primo gennaio con il cumulo dei contributi, conseguono il trattamento alla pensione, dal primo giorno successivo all’apertura della finestra mobile.

L’assegno si calcola con il sistema misto, resta fermo il perfezionamento dei 35 anni di contributi utili.

Consigliati per te