Come donare somme di denaro ai figli anche come anticipo di eredità con beneficio per genitore e figlio

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I genitori fanno sacrifici per i figli e nel tempo li aiutano non solo nella crescita ma anche sotto l’aspetto economico. Ad esempio, nell’acquisto della casa, nella concessione di somme di denaro. Una specie di anticipo a quello che sarà l’eredità. Abbiamo creato una breve sintesi per come donare somme di denaro ai figli anche come anticipo di eredità con beneficio per genitore e figlio. Con un elenco dei beni che sono sottoposti a tassazione e quelli no, specificando qual è l’imposta da pagare.

Come donare somme di denaro ai figli anche come anticipo di eredità con beneficio per genitore e figlio

La preoccupazione dei genitori è quella di pagare le imposte sulle somme da concedere ai figli. La domanda più comune che i Lettori di ProiezionidiBorsa rivolgono agli Esperti riguarda soprattutto l’imposta di donazione da pagare. Per molti è considerata iniqua e si cercano strade alternative che a volte conducono ad errori con aggravio di ammende e sanzioni.

È possibile consultare qui una breve guida riassuntiva con tutte le possibilità in vigore per donare i soldi ai figli.

Oggi, esaminiamo quali sono i beni sottoposti all’imposta di donazione e quali no.

Su quali donazioni ai figli si pagano le imposte?

Tra le varie forme possibili esistono le donazioni dirette o indirette, e alcune sono soggette all’imposta di donazione.

Il beneficiario della donazione deve versare una somma di denaro. Mentre, tutte le altre forme di donazioni sono soggette alla registrazione con una somma fissa di euro 200. (circolare n. 18/E del 29 maggio 2013).

Le donazione non soggette ad imposta sono:

  • rami aziendali, cessione di quote o azioni sociali;
  • bene di valore modico;
  • veicoli iscritti al Pubblico Registro Automobilistico;
  • le spese che non sono riconducibili all’articolo 742 del Codice civile (ad esempio: spese per malattia, per nozze, per vestiario, eccetera).

Sono invece soggette ad imposta le seguenti donazioni:

  • donazioni liberali anche se in forma indiretta;
  • la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 25/E del 2007 ha chiarito che rientra anche la rinuncia all’usufrutto.
  • tutte le donazioni da atti stipulati all’estero per soggetti residenti in Italia. In merito consigliamo di consultare la risposta dell’Agenzia delle Entrate n. 310 del 24 luglio 2019.

Qual è l’importo dell’imposta di donazione?

Abbiamo esaminato come donare somme di denaro ai figli anche come anticipo di eredità con beneficio per genitore e figlio con una piccola spesa. Infatti, è possibile versare una somma fissa di 200 euro per le donazioni di beni  o diritto esente dall’imposta per Legge. Non rientrano in questa casistica i titoli di Stato.

Negli altri casi invece l’imposta di donazione è dovuta in modo proporzionale in base all’imponibile.

Per imponibile generalmente si intende il valore che il bene donato ha in commercio. Da tale valore sono scalati gli oneri che gravano sul donante. Quindi, per le somme di denaro si fa riferimento al valore nominale.

L’imposta di donazione differisce se si tratta di donazione diretta o donazione indiretta. Per approfondire il carico fiscale dell’imposta di donazione è possibile consultare qui lo schema dell’Agenzia delle Entrate

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