Come comportarsi per salvare un gatto avvelenato

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Purtroppo, al giorno d’oggi ci sarà capitato spesso di sentire storie di animali domestici avvelenati. Questo può succedere quando portiamo a spasso i nostri cani o quando li lasciamo liberi nei parchi. Può succedere però anche ai gatti domestici che però tramite il giardino riescono a lasciare la casa in cui vivono per poi tornare.

L’avvelenamento dell’animale è causato la maggior parte delle volte da polpette avvelenate che vengono lasciate nei parchi da persone che non sopportano la natura.

Di storie del genere ne sentiamo tante e speriamo sempre che non accada al nostro amico a quattro zampe. Per evitarlo dobbiamo fare sempre molta attenzione per quel che possiamo controllare. Ma se sfortunatamente dovesse accadere, è molto importante sapere come comportarsi perché potremmo salvargli la vita con le nostre mani.

I sintomi da riconoscere

Intanto, vediamo quali sono i sintomi successivi ad un avvelenamento. Il nostro animale nella maggior parte dei casi potrebbe manifestare disturbi respiratori e gastrici, tosse e starnuti. Potrebbe manifestare inoltre una minzione di colore più scuro, potrebbe avere diarrea e vomito.

Inoltre, facciamo attenzione a tenere sotto controllo la lingua che potrebbe diventare di colore blu. Ma potrebbe anche presentare una salivazione eccessiva. Non meno importanti sono anche l’allargamento delle pupille, brividi e convulsioni.

Vediamo perciò insieme come comportarsi per salvare un gatto avvelenato.

Come agire

In questi casi la prima cosa da fare è posizionare il nostro gatto in un luogo in cui circola aria pulita per cercare di farlo respirare il più possibile. A questo punto andrà avvertito velocemente il nostro veterinario.

È importante non agire mai di testa propria senza aver prima avuto dritte da uno specialista perché potremmo addirittura peggiorare la situazione.

Se non conosciamo la sostanza ingerita, non proviamo ad indurgli il vomito. Questo perché esistono sostanze che potrebbero danneggiare gli organi come ad esempio l’esofago nell’atto del vomito.

In ogni caso cerchiamo sempre di mantenere la calma. Il nostro micio domestico sente la nostra agitazione. Sentirci agitati potrebbe far aggravare le cose.

Ecco perciò come comportarsi per salvare un gatto avvelenato.

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