Come calcolare il valore di rimborso di un buono fruttifero o simulare il rendimento di un investimento in buoni alle Poste

Come calcolare il valore di rimborso di un buono fruttifero o simulare il rendimento di un investimento-Foto da pixabay.com

Tra gli strumenti di investimento sul reddito fisso, i prodotti di casa Cassa Depositi e Prestiti sono tra i più graditi dai piccoli risparmiatori. Lo testimoniano le copiose sottoscrizioni che da decenni accompagnano il loro successo. Strumenti semplici e trasparenti, privi di costi di gestione e garantiti dallo Stato Italiano. Al riguardo, ecco come calcolare il valore di rimborso di un buono fruttifero o simulare il rendimento di un investimento in buoni alle Poste.

I BFP si possono infatti sottoscrivere tanto presso l’ufficio postale oppure in remoto se abilitati all’operatività online. I BFP e gli accantonamenti sulle offerte Supersmart sull’omonimo libretto danno corpo al c.d. risparmio postale.

Principali caratteristiche dei buoni fruttiferi postali

L’emittente propone i BFP tanto in formato cartaceo che nella più moderna forma dematerializzata. Alcuni buoni sono disponibili solo in quest’ultima tipologia. Abbiamo già detto che sono privi di spese di gestione, ma dobbiamo specificare che fanno eccezione quelle di natura fiscale. La ritenuta sugli interessi è al 12,50%, mentre l’imposta di bollo scatta se il valore di rimborso del patrimonio in BFP eccede i 5mila €.

Essi si possono riscattare in qualunque momento durante il periodo di maturazione e sempre entro i termini di prescrizione. Giunti a scadenza, invece, diventano semplicemente infruttiferi, cioè smettono di produrre nuovi interessi.

A dicembre sono disponibili 10 diversi tassi di interessi su altrettante soluzioni di investimento in buoni. In più abbiamo il neo prodotto Soluzione Futuro, che a scadenza eroga una rendita in 180 rate mensili (abbiamo già visto quanto renderebbero 20mila €).

Come calcolare il valore di rimborso di un buono fruttifero o simulare il rendimento di un investimento in buoni alle Poste

I Fogli Informativi di ogni singolo buono emesso illustrano nei dettagli tutti gli aspetti che lo riguardano. Essi sono disponibili alla pagina dedicata allo specifico prodotto preso in esame. In particolare, le tabelle site nella sezione “Condizioni Economiche” (parte finale della pagina online) illustrano i rendimenti prodotti sia in itinere che a scadenza dal titolo in questione.

Tuttavia c’è un altro modo alternativo per calcolare il valore di rimborso finale e/o intermedio di un buono sottoscritto o che si intende sottoscrivere. Il riferimento è al sito di CDP, dove in home page c’è già la sezione “Risparmiatori” prima e, a cascata, il link “Calcolo dei rendimenti”.

Selezionato quest’ultimo si apre una prima stringa nella pagina, in cui si richiede di inserire il tipo di buono postale di interesse. A seguire viene richiesto di indicare, nel formato: giorni, mese e anno, la data di sottoscrizione e di confermare. Seguono poi altre stringhe, vale a dire quello dell’importo sottoscritto, della data liquidazione e, se del caso, della valuta (lire o euro).

L’ultima voce è quella “Calcola” (o “Annulla”, se bisogna reimpostare la ricerca) in cui si sviluppa il valore del montante lordo e netto e/o intermedio a seconda dei casi. Inoltre sono illustrati gli importi delle ritenute fiscali e le varie date che più interessano al risparmiatore. Vale a dire quelle della liquidazione finale, le eventuali scadenze intermedie, la data di prescrizione.

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