Chi paga un affitto universitario può ottenere un bonus fiscale fino a 500 euro nel 2021 dall’Agenzia delle Entrate

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Le spese universitarie che le famiglie affrontano per sostenere la formazione specialistica e professionale dei propri figli sono molteplici e di diversa natura. Si tratta di vere e proprie scadenze mensili con le quali si deve fare i conti per un arco di tempo variabile tra i 3 ed i 5-6 anni. Nell’elenco delle voci non manca certo il costo del canone di locazione per l’affitto di un’abitazione che ospiti lo studente fuori sede. A questa importante voce di spesa è possibile applicare delle detrazioni fiscali in sede di dichiarazione dei redditi che comporterebbe un rimborso IRPEF. Chi paga un affitto universitario può ottenere un bonus fiscale fino a 500 euro nel 2021 dall’Agenzia delle Entrate e di seguito vediamo in che maniera.

A quale agevolazione fiscale ha diritto chi sostiene le spese di affitto universitario

Tra le voci di spesa che è possibile portare in detrazione in sede di dichiarazione dei redditi, alcune interessano in particolare la famiglia. Chi sostiene le spese dell’affitto universitario per il proprio figlio che si trova fuori sede, può fruire della detrazione annuale. Si tratta di una riduzione dell’imposta dovuta in ragione di alcune spese sostenute nell’arco dell’anno per i familiari che risultano fiscalmente a carico.

La detrazione IRPEF del 19% si applica su un tetto massimo di spesa e sottraendo tale importo dall’imposta che il contribuente deve pagare. Questo è quanto stabilisce l’art. 15 del TUIR in riferimento alle spese scolastiche e di formazione detraibili. Anche chi paga un affitto universitario può ottenere un bonus fiscale fino a 500 euro nel 2021 dall’Agenzia delle Entrate. Per il modello 730/2021, si ritiene sempre valido l’obbligo di tracciabilità delle spese e si introduce la rimodulazione in base al reddito. Quest’ultima regola prevede una detrazione inferiore per redditi che superano i 120 mila euro fino ad azzerarsi per i redditi sopra i 240 mila euro.

Qual è il tetto massimo di spesa che è possibile portare in detrazione

Il tetto di spesa massimo che si può portare in detrazione corrisponde a 2.633 euro. Esso è da intendersi come lordo massimo da indicare nel Rigo E9 con codice 18. Come abbiamo indicato, la percentuale di detrazione IRPEF corrisponde al 19% dell’ammontare dei costi di locazione riportati in dichiarazione dei redditi. Chi porta in detrazione il massimo della spesa ammissibile, cioè 2.633 euro, potrà dunque ottenere un bonus IRPEF pari a 500,27 euro per l’anno di imposta di riferimento. Si applica la medesima percentuale di detrazione anche per gli importi di ordine inferiore.

Chi invece sostiene spese per contratto di locazione universitario più elevate, non può beneficiare di ulteriori detrazioni IRPEF. Attenzione a non dimenticare un aspetto importante per l’ottenimento della detrazione. In base a quanto prevede la normativa: l’agevolazione fiscale si applica solo se l’università presso cui lo studente è iscritto dista non meno di 100 km dal Comune di residenza. Pertanto, chi paga un affitto universitario può ottenere un bonus fiscale fino a 500 euro nel 2021 dall’Agenzia delle Entrate alle condizioni sopra citate.

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