Calcolo dei contributi INPS da versare per partita IVA a regime forfettario 2021

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È possibile avere un esempio della quota di contributi che i titolari di partita IVA a regime forfettario devono sostenere? Come funziona in questi casi e quali parametri si considerano? I Tecnici di ProiezionidiBorsa spiegano in maniera semplice come funziona il calcolo dei contributi INPS da versare per partita IVA a regime forfettario 2021.

Il nuovo anno ha portato con sé alcune novità che interessano i titolari di partita IVA che scelgono il regime fiscale forfettario. Di questi aspetti ne abbiamo parlato in una recente guida consultabile qui. Relativamente al versamento dei contributi, è necessario porre attenzione ad alcuni specifici aspetti che interessano ciascun titolare di partita IVA. Laddove per i lavoratori dipendenti il versamento dei contributi avviene attraverso trattenute sullo stipendio, i lavoratori autonomi, i professionisti e gli imprenditori devono invece versarli.

Tale importo varia in relazione al reddito che ciascuno fattura. Ecco perché è interessante sapere come si fa il calcolo dei contributi INPS da versare per il regime forfettario 2021. Tali contributi, ricordiamo, interessano una quota che non riguarda affatto l’imposta sostitutiva del 15% o del 5% che spetta ai contribuenti con regime forfettario. Per sapere a quanto corrisponde l’ammontare della quota da versare, dunque, si dovrà procedere per gradi.

Calcolo dei contributi INPS da versare per partita IVA a regime forfettario 2021

I lavoratori che optano per il regime forfettario hanno, in linea generale, la possibilità di iscriversi ad una di queste forme di previdenza: la Gestione Separata INPS degli artigiani e commercianti ai sensi dell’art. 53 del D.P.R. n. 917/1986; la Gestione Separata INPS per i lavoratori autonomi senza cassa, oppure l’iscrizione alla cassa privata di appartenenza. In quest’ultimo caso, possiamo fare l’esempio della Cassa ENPAP per gli psicologi, oppure alla Cassa Forense per gli avvocati e altre a seguire. Ebbene, come funziona il calcolo dei contributi INPS da versare per partita IVA a regime forfettario 2021? Una volta individuata la Cassa di previdenza alla quale ci si deve iscrivere in base alla propria professione, allora è possibile procedere anche con il calcolo dei contributi.

Gli iscritti alla Gestione Separata INPS sono solitamente quei professionisti che non hanno una Cassa privata di riferimento ed afferiscono dunque alla Gestione Separata INPS. A questi lavoratori il calcolo dei contributi avviene in base al reddito imponibile. Da questo reddito poi si considera il coefficiente di redditività del 78% ed una aliquota contributiva del 25,72%. Facciamo un esempio: un lavoratore autonomo svolge la professione di grafico e produce un reddito pari a 20.000 euro. Il reddito imponibile corrispondente sarà di 15.600 euro. Pertanto, il calcolo dei contributi previdenziali per la Gestione Separata dovrebbe ammontare a 4.012 euro circa all’anno.

La ripartizione

I commercianti che si iscrivono alla Gestione Separata INPS devono versare una quota minimale all’INPS di 3.700 euro annui. Tale versamento è applicabile anche nel caso in cui i guadagni siano nulli. Generalmente, il versamento viene quadripartito nel corso dell’anno secondo le seguenti date: 16 maggio; 20 agosto; 16 novembre e 16 febbraio dell’anno successivo. Inoltre, qualora si superi la soglia di ricavi pari a 15.710 euro, si ha l’obbligo di versare una ulteriore quota che corrisponde a: 24,09% per i commercianti di età superiore ai 21 anni e 21,09% per gli under 21. In alcuni casi, dietro specifica richiesta, l’interessato può avere una riduzione sui contributi del regime forfettario del 35%.

Tale riduzione comporta un calcolo pari a 8 mesi di contributi e non già ad un anno intero. Anche nel caso degli artigiani la quota di contributi INPS prevede una quota fissa ed una variabile come per i commercianti. L’unica differenza rilevabile riguarda l’aliquota della parte variabile. Nel caso degli artigiani, essa corrisponde a: 21% per gli under 21 e 24% per gli over 21.

Come funziona invece il calcolo dei contributi INPS da versare per partita IVA a regime forfettario 2021 per gli iscritti alle Casse professionali? Qui la regola varia in relazione alla Cassa di appartenenza. In tal caso, il contribuente può consultare il regolamento specifico della propria Cassa ed avere un’idea di come funzioni la struttura di versamento dei contributi.

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