Bonus mobili fino a 1.600 euro all’anno per un massimo di 16.000 euro

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Con l’emendamento approvato dalla commissione Bilancio della Camera, si potrà beneficiare del bonus mobili fino a 1.600 euro all’anno per un massimo di 16.000 euro. La redazione di Proiezionidiborsa illustrerà come funziona e come utilizzarlo. Il D.L., oltre a molteplici misure volte ad aiutare i cittadini colpiti da Covid 19, ha confermato il Bonus Mobili.  Inoltre lo ha potenziato, ampliando il tetto massimo, da 10 mila euro a 16 mila euro.

La detrazione fiscale rimane fissata al 50% delle spese documentate per l’acquisto di mobili in occasione di ristrutturazione degli immobili. Dovrà, inoltre, essere suddivisa in dieci quote annuali di pari importo.

Cos’è esattamente il Bonus Mobili

Il beneficio, tuttavia, è riservato ai soggetti che stanno realizzando lavori edilizi, quali:

  • lavori di manutenzione straordinaria;
  • opere di ristrutturazione edilizia;
  • interventi di restauro e di risanamento conservativo.

Tutti gli utenti che rientrano in queste casistiche potranno dunque fare richiesta del Bonus nella dichiarazione dei redditi. Precisamente, al rigo E57 del 730/2021.

Il bonus potrà essere richiesto solo se sono presenti le fattispecie inerenti i suddetti lavori e ulteriori due condizioni:

  • che sia stato dato inizio agli interventi edilizi prima dell’acquisto degli elettrodomestici e dei mobili;
  • che il contribuente abbia usufruito della detrazione fiscale corrispondente per i suddetti lavori come da rigo E41 del Modello 730.

Quali acquisti rientrano

I cosiddetti mobili principali che rientrano nella detrazione del Bonus Mobili del Decreto Ristori Bis sono due, per la precisione:

  • arredi per la casa come cucine, tavoli, credenze, divani, poltrone, armadi, librerie, letti, materassi ecc.;
  • grandi elettrodomestici, quali stufe elettriche, frigoriferi, forni a microonde, piani cottura, lavatrici e asciugatrici, ventilatori elettrici che rientrino nella classe energetica A+ o maggiore. Con l’eccezione di forni e lavasciuga, i quali rientrano nella detrazione seppur con classe energetica A.

Bonus mobili fino a 1.600 euro all’anno per un massimo di 16.000 euro

Non rientrano, invece, nel Bonus Mobili i piccoli elettrodomestici come asciugacapelli, frullatori, tostapane, ecc. Allo stesso modo, non rientrano nel bonus, le porte interne, le pavimentazioni e i tendaggi per la casa.

Così come il bonus per terrazze e giardini, il Bonus Mobili non può beneficiare della cessione del credito e dello sconto in fattura.

L’importo complessivo di 16 mila euro valido ai fini della detrazione fiscale, inoltre, deve essere calcolato comprendendo anche potenziali spese di trasporto e montaggio.

I pagamenti possono essere effettuati esclusivamente tramite bonifico o carta di credito o debito. È tassativo conservare, l’attestazione del pagamento e le relative fatture d’acquisto con l’indicazione della natura, la qualità e la quantità di beni e servizi acquistati.

 

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