Bond perpetuo di Intesa Sanpaolo con cedola al 9%: un’opportunità da cogliere o un rischio da evitare?

Bond perpetuo di Intesa Sanpaolo con cedola al 9%-Foto da pixabay.com

Alcuni corporate bond offrono cedola stratosferiche, come quello di Intesa Sanpaolo, che ha un coupon del 9,1%. Ecco quali sono le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi del bond perpetuo emesso dalla banca milanese.

Intesa Sanpaolo, che insieme a Unicredit è la maggiore banca italiana per capitalizzazione di mercato, ha emesso a settembre un bond perpetuo. L’obbligazione è di tipo Additional Tier 1 (AT1) e l’importo emesso è stato di 1,25 miliardi di euro. Quello che colpisce di questo bond è la cedola annua lorda che è del 9,125%. Una super cedola, molto invitante, ma non è tutto oro quello che luccica. Ecco pregi e difetti di questa obbligazione disponibile anche per un risparmiatore privato.

Bond perpetuo di Intesa Sanpaolo, pregi e difetti

Il bond perpetuo (ISIN: XS2678939427), come indica il nome non ha una scadenza prefissata. Tuttavia l’emittente può rimborsarlo a partire dal 7 settembre 2029 e fino al 7 marzo 2030. Se il rimborso non avviene, la cedola passa da fissa a variabile. Inoltre, in caso di crisi della banca, il bond può essere convertito in azioni.

Queste caratteristiche rendono l’obbligazione perpetua uno strumento molto rischioso per l’investitore, perché può perdere tutto o parte del capitale investito. Eppure tra novembre e dicembre i prezzi dell’obbligazione hanno messo a segno un balzo impressionante. Il valore dell’obbligazione è passato da 100 centesimi ai 109,7 centesimi, prezzo al momento della stesura di questo articolo.

Altri due limiti

L’idea di avere una cedola del 9,125% per molti anni a venire è allettante, ma i rischi di perdita sono molti. Inoltre questo bond ha altri due difetti importanti per un risparmiatore. Prima di tutto non è quotato sulla Borsa italiana, ma su quella tedesca. Inoltre in caso di acquisto l’importo minimo è di 200.000 euro nominali.

Anche alcuni titoli di Stato italiani hanno cedole davvero interessanti, è il caso di un BTP che ha una cedola annua lorda del 7,5%. Alle caratteristiche di questo titoli di Stato abbiamo dedicato un articolo di approfondimento.

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