Azioni sottovalutate con elevato dividendo da non perdere

ENI

Quale è il sogno di ogni investitore? Trovare e comprare azioni sottovalutate con elevato dividendo. In questo caso, infatti, si tratterebbe di un’opportunità di investimento da non perdere in quanto il rischio di perdite in conto capitale potrebbe essere molto ridotto.

Abbiamo trovato un’azione con queste caratteristiche tra le big di Piazza Affari ed è il colosso del settore energetico italiano ENI.

In questo report ci concentreremo sul breve periodo, ma come scritto qualche settimana fa il titolo ENI potrebbe avere costruito le basi per un importante rialzo di medio/lungo periodo con obiettivo in area 16 euro.

Azioni sottovalutate con elevato dividendo da non perdere

Qualunque sia il parametro considerato, la valutazione del titolo basata sui multipli di mercato esprime un titolo fortemente sottovalutato. Ad esempio, se si considera il settore di riferimento a livello europeo, ENI risulta essere sottovalutata di oltre il 50%. Se, invece, si considera il settore italiano, la sottovalutazione è ancora maggiore.

Inoltre, il suo fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una sottovalutazione di circa il 25%. Infine, il titolo ha un livello di valutazione molto basso, con un valore aziendale stimato in 0,4 volte il suo fatturato. Anche l’EV/EBITDA, valore stimato 2,35, presenta livelli molto bassi e, quindi, esprime una forte sottovalutazione di ENI rispetto ai suoi competitors.

Un altro punto a sostegno di un investimento su ENI è il rendimento del suo dividendo, che allo stato attuale si aggira intorno al 6%, confermando una tradizione rispettata anche negli esercizi precedenti. Anche le prospettive sono molto buone. Secondo gli analisti, infatti, nei prossimi anni il rendimento del dividendo di ENI dovrebbe salire sopra il 7%. A dimostrare la solidità del dividendo di ENI c’è anche il pay-out che al momento è stimato essere inferiore al 30%.

Secondo gli analisti che si occupano del titolo il giudizio medio è comprare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di circa il 40%.

Quando comprare azioni secondo l’analisi grafica

Il titolo ENI (MILENI) ha chiuso la seduta del 17 agosto a quota 11,692 euro, in rialzo dello 0,98% rispetto alla seduta precedente.

La tendenza in corso è rialzista, ma per rafforzarsi ha bisogno di chiudere sopra l’importante resistenza in area 11,798 euro. Questo livello già in passato ha frenato la continuazione del rialzo del titolo. La sua rottura, quindi, potrebbe favorire il raggiungimento dell’obiettivo più probabile in area 12,65 euro (I obiettivo di prezzo). A seguire, poi, gli obiettivi successivi potrebbero andare a collocarsi in area 14,028 euro (II obiettivo di prezzo) e in area 15,4 euro (III obiettivo di prezzo).

La mancata rottura della resistenza, invece, potrebbe spingere le azioni verso area 10 euro.

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