Art Bonus: il bonus per chi sostiene l’arte

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Art Bonus: il bonus per chi sostiene l’arte.

Questa misura è stata introdotta dalla legge 106 del 29 luglio 2014. Prevede un credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura. La misura è dunque dedicata ai mecenati di oggi, che vogliono contribuire al mantenimento del patrimonio artistico italiano.

Vediamo quindi nel dettaglio tutte le informazioni utili per poter ottenere per fruire dell’Art Bonus: il bonus per chi sostiene l’arte.

Art Bonus: cos’è

Come abbiamo già detto, si tratta di un bonus che consente un credito di imposta. Il credito ammonta al 65% sull’importo donato con erogazioni liberali che vadano a sostegno del patrimonio culturale pubblico.

L’Art Bonus: il bonus per chi sostiene l’arte nasce con la finalità di realizzare un nuovo regime fiscale agevolato per le erogazioni liberali in denaro, in favore degli enti e fondazioni culturali di natura pubblica.

Le erogazioni liberali, devono essere riferiti però ai seguenti interventi:

a) manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;

b) sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica. Rientrano in questa categoria musei, biblioteche, archivi. Ma anche aree e parchi archeologici, complessi monumentali, come definiti dall’articolo 101 del Codice dei beni culturali;

c) sostegno delle fondazioni lirico-sinfoniche, dei teatri di tradizione, delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival. È compreso altresì il sostegno delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza. Nonché dei circuiti di distribuzione, dei complessi strumentali, delle società concertistiche e corali, dei circhi e degli spettacoli viaggianti;

d) realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti, di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo;

Beneficiari e modalità di richiesta

L’Art Bonus: il bonus per chi sostiene l’arte, è riconosciuto a tutti i soggetti che effettuano le erogazioni indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica.

Le erogazioni liberali devono essere effettuate avvalendosi esclusivamente di uno dei sistemi di pagamento tracciabili.

Per titolari di reddito di impresa, il credito di imposta può essere utilizzato anche in compensazione.

Le persone fisiche, invece, potranno fruire del credito nella dichiarazione dei redditi attraverso 3 quote. Si inizierà perciò a fruire della prima quota nella dichiarazione dei redditi dell’anno in cui è stata effettuata l’erogazione.

L’elenco dei beni e servizi che possono essere oggetto di donazione, sono consultabili sul sito ufficiale.

In qualità di esperi di Economia e Fisco del team Proiezionidiborsa vi suggeriamo, qualora non fosse presente il bene/servizio che volete sostenere, di segnalarlo sul sito ufficiale per la verifica della fattibilità.

 

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