La cura del proprio cane, gatto o altro animale domestico richiede particolari attenzioni. La Legge non ammette deroghe e non consente trascuratezze di alcun genere. Lo evidenzia una recentissima sentenza della Corte di Cassazione che ha comminato una sanzione piuttosto salata in un caso particolare di maltrattamento. Arrivano multe fino a 10.000 euro per chi tiene i propri animali domestici in queste condizioni che esploriamo nel seguente articolo.
Il caso sul quale si è espressa la Cassazione
Indice dei contenuti
La giurisprudenza si esprime molto chiaramente circa le condizioni di vita che ciascuno deve assicurare ai propri animali. Una recente sentenza della Cassazione ha chiarito questo principio ancora una volta. Il reato sul quale si è espressa riguardava circa trenta cani che un uomo deteneva in un box privo di un adeguato ricambio di aria. L’assenza di un sistema di areazione efficace ha causato alcune patologie respiratorie derivanti da un ambiente umido e scarsamente salubre per i cani. Tale trascuratezza che espone le bestie a vivere in ambiente inadeguato alla loro salute, è punibile alla stregua di una forma di maltrattamento. Per tale ragione, nel caso specifico, la Cassazione ha comminato una multa al padrone degli animali di ben 4.000 euro con la sentenza n. 12436/2021.
Arrivano multe fino a 10.000 euro per chi tiene i propri animali domestici in queste condizioni
Valutando i danni e le conseguenze sulla salute degli animali, che presentavano malattie quali dermatiti e alopecia, la Cassazione ha condannato l’uomo. Il giudizio degli Ermellini ha fatto leva su quanto stabilisce l’articolo n. 727 del codice penale. Come specifica il testo, chiunque detenga animali in condizioni che non risultano compatibili con la loro natura e arreca loro delle gravi sofferenze è punibile nella seguente maniera: detenzione fino ad un anno ed ammenda da 1.000 fino a 10.000 euro. Garantire delle condizioni di vita adeguate agli animali, da quanto stabilisce la Legge, è un obbligo che attiene ad ciascun proprietario. Anche la semplice negligenza in tema di trascuratezza dunque si configura come un’azione punibile. Ciò perché l’azione umana andrebbe a ledere la natura stessa dell’animale e per tale ragione diventerebbe punibile.
Approfondimento
Chi possiede un animale domestico può ottenere un bonus fiscale fino a 80 euro circa nel 2021