Alterniamo i pomodori con verdure e ortaggi grazie allo schema di rotazione per avere un orto sempre fertile e con poco concime

pomodoro

Siamo vicini alla primavera e già si comincia a pensare alla semina dell’orto. Il periodo freddo progressivamente diminuisce. Le temperature più miti poco per volta cominceranno ad affacciarsi progressivamente dal Sud e verso il Nord. Se si possedesse un giardino o un orticello, potremmo sfruttare le proprietà delle piante. Creando un ciclo di rotazione, è possibile avere un terreno che ha tutto e si concima quasi da solo.

Piante aromatiche in orto

Una pianta aromatica molto diffusa nell’orto, in giardino o in terrazzo è il rosmarino. La sua caratteristica è d’essere abbastanza forte e non richiede grandi conoscenze per farla crescere. Il rosmarino si presta anche per creare delle siepi, che potrebbero rivelarsi utili per allontanare gli insetti. Non a caso si tiene volentieri su terrazzi e balconi, vicino casa.

Alterniamo i pomodori con verdure e ortaggi grazie allo schema di rotazione per avere un orto sempre fertile e con poco concime

Nell’orto invece si potrebbe pensare al sistema ciclico di colture. Lo schema rotativo è semplice. Si parte da una coltura e si alterna ad altre, per quattro anni consecutivi. In una parcella di terreno abbiamo coltivato, il primo anno, gli ortaggi a bacca come i pomodori. Ora facciamo seguire nel secondo anno dei legumi. Possono essere fagioli, piselli o altri. Il terzo anno, al posto dei legumi, pianteremo della lattuga o ortaggi simili a foglia. Questi verranno sostituiti il quarto anno con ortaggi a radice, come cipolle, aglio, carote ecc.

Con questo sistema alterniamo i pomodori con verdure e ortaggi per avere risultati più naturali e senza chimica. In genere si creano 4 parcelle nell’orto e ognuna parte con una coltura diversa, fra quelle citate prima. La prima ha gli ortaggi a bacca come i pomodori. La seconda le leguminose. La terza gli ortaggi a foglia e la quarta gli ortaggi a radice. In questo modo, ad ognuna segue l’altra e si avranno così tutti gli anni tutte e quattro le colture.

Un ciclo completo

Ogni coltura prende degli elementi nutrienti dal terreno e ne cede altri, proprio quelli che servono alla coltura successiva. Il terreno così si arricchisce progressivamente e dopo 3 anni è pronto per ripartire. I pomodori del primo anno ritornano di nuovo nella parcella originaria all’inizio del quarto anno. Si chiude così un ciclo completo di rotazione nella stessa parcella e ne ricomincia un altro.

Questo sistema si può utilizzare in piccolo, anche in giardino, formando delle miniparcelle. Un sistema pratico che rispetta meglio il terreno e sfrutta le proprietà delle colture.

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